Il Napoli va ko a Como, il Tweet di De Laurentiis è un boomerang: "Dovevi fare mercato"
Dopo la sconfitta degli azzurri al Sinigaglia il presidente si fa vivo su X: raffica di insulti, polemiche e recriminazioni.
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La sconfitta del Napoli a Como non è costata soltanto la vetta della classifica: ha fatto esplodere la rabbia di molti tifosi azzurri. Ad accendere la miccia, paradossalmente, le parole del presidente Aurelio De Laurentiis. Il presidente subito dopo il match si è fiondato su X per provare a rincuorare Conte, Di Lorenzo e gli stessi tifosi partenopei: è finito sommerso da una raffica di insulti, polemiche e recriminazioni. Quasi quando, dopo gli ingaggi di Billing e soprattutto Okafor nell'ultima finestra di mercato, era stato letteralmente subissato dai veleni.
Como-Napoli, il Tweet di incoraggiamento di ADL
Ma cosa ha scritto il presidente per provare a tirar su di morale allenatore, capitano e calciatori azzurri? “Non è un punto in meno dall'Inter che ci deve spaventare. Noi siamo una grande squadra, con un grande Allenatore. Noi siamo il Napoli. Forza Capitano! Forza Ragazzi!”. Questo il messaggio che De Laurentiis, con il solito tempisto, ha pubblicato sul suo profilo X. Comprensibile l'intenzione del presidente di mostrarsi vicino alla squadra dopo una battuta d'arresto pesante. Lo aveva fatto pure l'intero stato maggiore dell'Inter dopo il ko contro la Juventus, anche se di presenza, con Marotta, Zanetti, Ausilio e la dirigenza al completo che hanno fatto visita a Inzaghi e alla squadra ad Appiano Gentile. Il problema è che in tanti non hanno apprezzato. Molti tifosi, in particolare, hanno trovato inopportuno l'intervento del presidente. E non lo hanno nascosto. Avrebbero preferito i fatti alle parole. Non dopo Como, ma durante la finestra di mercato di gennaio.
Napoli, tifosi contro De Laurentiis: “Perché non hai speso?”
Tantissimi i commenti. Molti irriportabili. Tra quelli non caratterizzati da insulti o da parole inopportune, la stragrande maggioranza è caratterizzata da riflessioni sul “non mercato” del Napoli. A conti fatti, la squadra partenopea è uscita malissimo dal mercato, non solo non rinforzata ma addirittura indebolita visto il mancato arrivo di un valido sostituto di Kvaratskhelia (a parte Okafor, rincalzo del Milan giunto in condizioni allarmanti a Castel Volturno) e di un altro difensore di spessore, considerati i cronici problemi di Buongiorno e dei terzini sinistri. “Dovevi comprare i giocatori, che ce ne facciamo dei messaggi di conforto”, è il senso di numerose considerazioni dei tifosi. “Interviene adesso perché si preoccupa per la zona Champions, altro che Scudetto”, un altro leit-motiv. Insomma, più che un messaggio capace di risollevare il morale, quello del presidente del Napoli è sembrato un boomerang. Sabato al Maradona c'è Napoli-Inter e gli azzurri si giocano praticamente tutto.