Con la fascia al braccio aumentano gli onori ma anche gli oneri. Gigio Donnarumma sarà il capitano dell'Italia a Euro2024 e come sempre il popolo dei tifosi su di lui si divide. C'è chi non ha mai smesso di contestarlo, soprattutto i tifosi del Milan che non gli hanno mai perdonato quell'addio a parametro zero per andare al Psg, e chi si fida della sua crescita. Ieri nel test vittorioso contro la Bosnia, ultima amichevole prima del debutto in Germania contro l'Albania sabato, è stato decisivo con un paio di interventi prodigiosi.

Donnarumma allontana le polemiche

Intervistato da Tmw il portiere del Psg chiede l'aiuto dei tifosi: "Chiedo loro di starci vicino, sicuramente. Siamo un gruppo giovane, abbiamo bisogno di loro, della loro energia. Noi daremo tutto per dare emozioni a tutti gli italiani, per fargli vivere notti magiche. Essere il capitano è una grande emozione, una grande responsabilità. Sono davvero emozionato di far parte di questo gruppo e di esserne il capitano. Devo anche aiutare gli altri, magari i nuovi a inserirsi. Anche se devo dire che l'hanno già fatto alla grande: sono ragazzi disponibili, pronti e maturi. Non c'è assolutamente alcun problema, saremo tutti pronti per questa avventura".

Poi aggiunge: "Io sono pronto, tranquillo, già indossare questa maglia è una grandissima emozione. Ci sono le polemiche, sento tantissime polemiche ma le lasciamo fuori da questo gruppo".

Donnarumma ottimista su Barella

La speranza è che Barella recuperi presto: "Barella per noi è molto importante e lui lo sa. Sta lavorando alla grande e sicuramente si farà trovare pronto e tranquillo, ci darà una grande mano. Quale è la nazionale favorita? Ci sono un po' di squadre che sono molto forti, ma come sempre affrontare l'Italia non sarà mai facile. Sarà dura anche per loro. Noi abbiamo un girone complicato, sono tutte partite da giocare a viso aperto e andiamo lì carichi al massimo. Ce la giocheremo partita dopo partita".

Rispetto al 2021 questo è un gruppo più giovane: "Un po' sì però la carica è la stessa, quando affronti certe competizioni ti viene naturale caricarti e avere tanta energia. Poi dobbiamo esser bravi noi a fare gruppo ma in questo già lo siamo: dobbiamo solo mettere a disposizione della squadra tutte le energie possibili, tutti devono dare il 110% e poi sarà dura per tutti. Arriviamo a questa competizione con l'energia giusta, com'è giusto arrivare a una competizione del genere. Non c'è bisogno di trovare energie al di fuori, quando giochi queste competizioni arrivano da sole. Naturalmente bisogna lavorare, ognuno di noi sa di dover dare il 110% per arrivare fino in fondo e per dare emozioni a tutti gli italiani".

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