Juventus, Conceicao non teme paragoni: mi rivedo nel mio idolo CR7
Il portoghese presentato ufficialmente dal club: con Motta farò un salto di livello, la mia posizione preferita è a destra. Mio padre mi ha detto quanto sia dura la serie A
Di padre in figlio, Francisco Conceicao andrà ad arricchire la nutrita batteria
di figli d'arte presenti alla Juventus. Chiesa è andato via, ma sono arrivati Weah (lo scorso anno), Thuram e ora appunto Conceicao. Tutti figli di grandi giocatori, che hanno militato a lungo in serie A.
Conceicao sulle orme di CR7
Inevitabile l'accostamento, quanto meno per nazionalità e numero di maglia, all'idolo di tutti i portoghesi, Cristiano Ronaldo: "E' chiaro che Cristiano sia un punto di riferimento, lo è per tutti i portoghesi, e io mi rivedo in lui e nella sua voglia di migliorarsi sempre, ma non abbiamo ancora parlato di Juve". Ed è allo stesso modo inevitabile anche il paragone con il padre, che a sua volta era un esterno di fantasia. "Il paragone con papà non mi interessa perché voglio fare il mio percorso, ovviamente ho chiacchierato con lui che ha giocato qui in Italia oltre vent'anni fa ma la serie A è rimasta sempre competitiva - spiega Conceicao junior - e penso che sia il campionato perfetto per me".
Il ruolo di Thiago Motta
I punti di forza di Conceicao junior? "Il dribbling e l'uno contro uno sono i miei tratti principali, mi distingue anche la mia capacità di osare ma sono consapevole di dover crescere ancora molto". E con Thiago Motta in cabina di regia, questo può essere per lui l'anno della consacrazione. "Ne sono convinto, l'ho percepito fin da subito e posso davvero arrivare a un livello successivo". Naturalmente bisognerà mettersi prima alle spalle il fastidio muscolare: "Ma non è nulla di grave, il recupero va bene e spero di tornare il più in fretta possibile - garantisce Conceicao - anche perché ho saltato la preparazione con i miei nuovi compagni e non sono ancora al top, ma piano piano lo raggiungerò".
L'esordio allo Stadium e il futuro
Il 21enne portoghese ha parlato anche del primo impatto con lo Stadium: "Ero venuto qui da avversario nel 2021 con il Porto (ottavi di finale di Champions con vittoria della Juve ma passaggio del turno dei portoghesi, ndr) ma era il periodo del Covid e non c'erano i tifosi - dice l'attaccante - ma contro la Roma ho capito che il loro affetto e la loro spinta possono davvero essere il primo nostro compagno". Il suo futuro? "Spero di rappresentare la Juve il più a lungo possibile, voglio rimanere tanti anni qui - conclude Conceicao - anche perché sono sicuro di aver preso la decisione giusta: ho accettato subito la proposta, quando ti chiama un club come questo non vedi l'ora di arrivare".