Calhanoglu con la maglia dell'Inter
Hakan Calhanoglu

Il momento difficile è passato, tra infortuni e calo di forma per più di un mese si è visto un altro Calhanoglu, poco incisivo e poco decisivo ma il play turco è tornato ai suoi livelli e la differenza si è vista. Dal ritiro con la sua nazionale il centrocampista si confessa a Sportmediaset e rivela i suoi ambiziosi obiettivi.

Calhanoglu punta in alto

La parola d'ordine è vincere: "Speriamo di vincere tutto. Sicuramente noi proviamo a rappresentare l'Inter nel migliore dei modi, abbiamo un'enorme responsabilità, lo sappiamo. In Italia ho già vinto tutto, il mio obiettivo è vincere la Champions. Il mio sogno, dato che due anni fa abbiamo perso la finale è tornarci in finale e vincerla. E magari vincere anche il Pallone d'Oro. Poi alzare ancora lo Scudetto è un'altra roba importante".

Una carezza per Asslani

Ieri Asslani si era sfogato per le critiche eccessive nei suoi confronti ed aveva avuto parole belle nei confronti del compagno che oggi ricambia: "Lo ringrazio per quello che ha detto. Noi siamo sempre lì, quelli con più esperienza stanno aiutando gli altri. Kri ha un enorme talento, ha le qualità per giocare nell'Inter. Sicuramente non è facile per lui, ma lo stiamo aiutando, lui merita di più. Quando ha avuto spazio, ha fatto il suo lavoro.  Deve continuare così".

Perchè ha detto no al Bayern

Infine una battuta sui tifosi che lo hanno supportato in ogni momenti all'Inter: "Mi hanno alzato non solo come giocatore, ma anche come persona, sono maturato di più - ha aggiunto Calhanoglu -. Li ringrazierò sempre, quello che fanno, non solo per me, ma per noi, è inspiegabile. Si può solo vivere. Io sto vivendo un momento bellissimo, i nostri tifosi sono incredibili, ti danno a San Siro un'enorme forza e noi vogliamo regalare loro qualcosa di importante. Se è per loro che non sono andato al Bayern Monaco la scorsa estate? Sì!".

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