Alberto Gilardino
Alberto Gilardino

Alberto Gilardino lascia senza polemiche. Il tecnico è stato esonerato nel corso della pausa per le nazionali e lascia il Genoa dopo stagioni in cui è stato grande protagonista e si è fatto apprezzare per il suo lavoro in campo ma anche per il suo modo di porsi di fronte ai media e ai tifosi.

L’addio di Gilardino

Alberto Gilardino ha deciso di salutare i tifosi del Genoa con un messaggio sui social in cui si è tenuto alla larga da qualsiasi tipo di polemica riguardo il suo esonero: “Vorrei salutare e ringraziare chi ha creduto in me, come Allenatore e, prima di tutto, come Uomo. Un saluto e un grazie a tutti i giocatori che in questi anni hanno condiviso con me questo lungo ed emozionante viaggio, ai miei due alleati fidati, Tano e Dario, e a tutto il mio staff. Ringrazio di cuore tutte le persone che lavorano al Pio con dedizione e passione, costantemente per il bene della squadra. Grazie a tutto il Popolo Genoano, anima instancabile e cuore pulsante del Grifone, grazie per avermi fatto sentire parte di qualcosa di unico e straordinario. Vi porterò nel cuore, per sempre. Gila”

https://www.instagram.com/p/DCmbQLqtkLO/

Un esonero che fa discutere

L’avvio in campionato del Genoa non è stato sicuramente convincente ma la formazione rossoblù in questa prima porzione di stagione ha dovuto fare i conti anche con tanti infortuni importanti che hanno privato Gilardino di giocatori che facevano parte del nucleo di titolari. Nelle ultime partite i rossoblù sono riusciti a conquistare 4 punti dimostrando di essere una formazione in salute e di avere le carte in regola per scalare la classifica.

La scelta Vieira

A lasciare perplessi i tifosi del Genoa sono state anche le modalità dell’addio di Gilardino arrivato forse in quello che era il miglior momento fino a questo momento e soprattutto già una settimana dopo l’inizio della sosta per la nazionale. Inoltre la scelta di puntare su Patrick Vieira, che in passato ha avuto un rapporto burrascoso con Mario Balotelli non è sembrata quella ottimale. L’esonero di Gilardino sarebbe stato forse visto con un occhio diverso se al suo posto fosse arrivato un tecnico che aveva già esperienza con la città e soprattutto con le difficoltà di dover salvare una squadra in serie A, caratteristiche che il francese non sembra avere. 
 

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