Arek Milik
Milik

Cristiano Giuntoli ci aveva scommesso, per lui Arek Milik sarebbe stato uno dei due centravanti della Juventus (l'altra era Dusan Vlahovic) per dare l'assalto allo Scudetto, alla Champions League e agli altri obiettivi sbandierati a inizio stagione, visto che di “traguardo quarto posto” la scorsa estate non parlava nessuno, neppure il più pessimista tra i dirigenti. E invece il polacco il campo non l'ha mai visto. Né probabilmente, purtroppo, mai lo vedrà entro la fine di questa annata. Stando a una clamorosa e raggelante indiscrezione della Gazzetta dello Sport, l'ex Napoli dovrà star fermo ai box ancora a lungo. S'è fatto male di nuovo.

Problema muscolare, Milik si ferma di nuovo

Stavolta a bloccare Milik è stato un problema muscolare accusato durante gli allenamenti in Polonia. Il bomber dovrà dunque fermarsi e ripartire da zero, stoppando il processo di riabilitazione intrapreso dopo i due interventi chirurgici al ginocchio sinistro a cui è stato sottoposto. Vero è che la Juventus prenderà parte al Mondiale per Club e dunque concluderà le sue fatiche qualche settimana più tardi rispetto al calendario standard, ma appare difficile - se non impossibile - che l'attaccante possa recuperare ed essere pronto per la kermesse negli Stati Uniti. Anche perché non vede il campo da quasi un anno: l'ultima apparizione di Milik sul rettangolo verde è datata 7 giugno 2024, una comparsata di una manciata di minuti nel corso di un'amichevole tra Polonia e Ucraina. Qualche giorno prima aveva giocato invece l'ultima partita con la maglia della Juventus, chiusa 2-0 contro il Monza. 

Juve-Milik, si punta alla risoluzione: ma Arek dirà sì?

Responsabilità di Giuntoli a parte, che anche sul conto di Milik ha sbagliato le sue previsioni relative a recupero e remise en forme, la Juventus adesso deve fare i conti con un bel problema. Il contratto in essere col polacco scade il 30 giugno del prossimo anno, ma ha ancora senso “sperare” che un giocatore che non vede il campo da quasi un anno possa ristabilirsi, orientando magari anche le strategie di mercato? La sensazione è che, anche in caso di offerta al ribasso, la Juventus direbbe di sì a eventuali acquirenti. Anzi, qualche organo di stampa suggerisce addirittura la risoluzione anticipata come possibile scenario futuro. La Juve risparmierebbe gli stipendi che deve a Milik, ma il calciatore cosa ci guadagnerebbe? Il senso di responsabilità nel calcio è un'utopia e augurarsi un gesto “di coscienza” di Arek appare utopistico, come e più del suo possibile ritorno in campo a stretto giro.

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