Thiago Motta sulla panchina della Juve
Thiago Motta dà indicazioni

Chiamatelo pure Mister X alias Thiago Motta. La Juventus continua la serie infinita di pareggi. Almeno in campionato. Un passo in avanti rispetto al ko maturato in pochi minuti in semifinale di Supercoppa col Milan. Ma l'ennesimo passo indietro sotto tutti i punti di vista per una squadra che non è allo sbando ma che rischia di finire in un limbo di mediocrità senza fine. Proprio come i pareggi.

Anche con il Toro la Juve di Motta ha giocato a sprazzi. La fiammata di Yildiz ha portato il vantaggio ma subito dopo i granata hanno attaccato, o almeno ci hanno provato, spaventato Di Gregorio ed in chiusura di tempo Vlasic ha pescato il jolly del pari che sarà poi decisivo.

Nella ripresa la Juve ci ha provato ma in maniera confusa, qualche altra fiammata di Mbangula e Yildiz, un lavoro generoso di Nico Gonzalez falso nueve, qualche prodezza di Milinkovic Savic e l'ennesimo pareggi è stato servito.

Motta senza punta, senza idee e nervoso

Si è fatto pure espellere Thiago Motta, al secondo rosso in poche giornate, dopo essere venuto quasi alle mani con Vanoli, espulso pure il tecnico granata. L'allenatore brasiliano continua a brancolare nel buio anche perchè tra infortuni, cessioni e quant'altro la rosa sembra sguarnita specie per chi a inizio stagione era impegnato su più fronti. 

Senza un attaccante di ruolo, grossa pecca del mercato di Giuntoli, Motta ha adattato Nico Gonzalez centravanti ma la Juve continua a girare a vuoto salvo le estemporanee fiammate di Yildiz e Koopmeiners al tiro solo una volta. Appena sufficiente la partita in regia di Douglas Luiz, un inizio certo, ma lontano dal “mostro” che era sbarcato a Torino salvo essere quasi subito panchinato dallo stesso Thiago non dalla prima di campionato ma dalla preseason. 

Insomma, qui Torino bianconero: Motta, abbiamo un problema con Milan e Atalanta all'orizzonte.

Tifosi Juve sul piede di guerra: spunta #mottaout

Tifosi della Juventus ancora scatenati, molti già durante la partita, ma quasi tutti indiavolati al triplice fischio del derby. “Dopo 6 mesi ci ritroviamo senza gioco, senza identità, solidità difensiva persa e tanta confusione data proprio dalle poche idee” scrive qualcuno, “Si giudica alla fine? Dopo 12 pareggi in 19 partite e dopo che si propone in campo no, mi spiace”

“Ma Motta si può esonerare” chiedono in molti, altri si concentrano sulle scelte: "Thiago Motta se è coerente con ciò che dice ("gioca chi merita"), dalla prossima non mette più Koop titolare" mentre non manca il coro di chi chiede e chiede di chiedere (scusate il gioco di parole, ndr) ad Allegri maltrattato e bistrattato da parte della tifoseria bianconera la scorsa stagione. Forse non era poi così tutto sbagliato e da rifare.

 

Australian Open, Berrettini fa una rivelazione alla vigilia: “E’ la prima volta che mi succede”
Milan, la Supercoppa è già un ricordo lontano: tifosi disillusi, c'è del lavoro per Conceiçao