Massimiliano Allegri
Massimiliano Allegri

La vittoria di Lecce in rimonta salva la panchina di Conceicao ma servirà un vero e proprio miracolo per pensare che il portoghese possa rimanere in panchina nella prossima stagione. Le prestazioni della squadra continuano a essere troppo ondivaghe e per il club è arrivato il momento di fare chiarezza.

La scelta dell’allenatore e del ds

Due scelte fondamentali aspettano nelle prossime settimane i dirigenti del Milan e riguardano sia il ruolo dell’allenatore che quello del ds e non necessariamente in quest’ordine. Nelle ultime ore si è parlato dell’imminente annuncio del direttore sportivo che dovrebbe uscire dalla corsa a due tra Igli Tare e Fabio Paratici con quest’ultimo che ha acquisito sempre più consensi nelle ultime ore.

Per il ruolo dell’allenatore invece il nome caldo è quello di Massimiliano Allegri che va ad aggiungersi a quelli di De Zerbi, Italiano e Gasperini. Ma la domanda principale per molti è chi sceglierà il nuovo allenatore.

La posizione di Zazzaroni

A fare chiarezza sulle vicende di casa Milan ci pensa il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni che nel corso del suo intervento a Pressing prova a fare chiarezza anche sul possibile ritorno di Allegri: “In queste settimane non è mai stato cercato dal Milan ma è una suggestione perché è un nome molto popolare tra i tifosi rossoneri in questo momento. Ma c’è una cosa che mi meraviglia: ma se Furlani deve parlare con i candidati per il ruolo di direttore sportivo gli presenta anche già l’allenatore? Tare ha sempre scelto l’allenatore, così come Paratici. Mi sembrerebbe strana come cosa ma in questo periodo il Milan di cose strane ne sta facendo tante. Che prendano Allegri senza dire niente al nuovo ds mi sembra curioso. Stesso discorso per la scelta del ds, se decide Furlani perché Ibra e Cardinale hanno incontrato i candidati. Se si continua ad andare avanti con due teste non si va da nessuna parte”.

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