Chi può insidiare Retegui per il titolo di capocannoniere?
Lotta apertissima per il trono dei bomber della Serie A
Il titolo di campione d’inverno nella Serie A ha valore solo da un punto di vista statistico poiché non si vince nulla, tuttavia capita spesso che la squadra campione d’inverno si aggiudichi anche il trofeo alla fine del girone di ritorno. La stagione calcistica della massima serie per l’annata 2024-25 riveste particolare interesse perché vede tre squadre al vertice tutte perfettamente in grado di aggiudicarsi il titolo finale.
Va però detto che l’attuale classifica è falsata per via del fatto che solo il Napoli ha disputato tutte le partite disponibili (19) mentre all’Atalanta ne manca una e all’Inter due. Questa situazione rende di fatto impossibile l’assegnazione dello “scudetto invernale” e ne svuota di senso l’attribuzione.
L’andamento della classifica si rispecchia anche nel numero dei gol segnati. Atalanta e Inter, mentre scriviamo, ne hanno siglati rispettivamente 43 e 45 e non a caso al vertice della classifica cannonieri ci sono Mateo Retegui per la Dea e Marcus Thuram per l’Inter, ambedue appaiati a quota 12. A Moise Kean, Fiorentina, tocca il ruolo di terzo incomodo a quota 11.
Le scommesse Serie A per la classifica cannonieri indicano nell’atalantino e nell’interista i due favoriti a quota 2.50, Kean a 4.50 e Lookman a 5.50. C’è quindi coincidenza perfetta tra quote e risultati al punto che può venire il dubbio che le quote, più che fare previsioni, si limitino a ratificare lo status quo.
Inferiori alle attese, almeno per ora, le prestazioni di Vlahovic, Lukaku e Lautaro Martinez. I primi due sono fermi a quota sette mentre Lautaro Martinez è a quota sei. Nella corsa al titolo finale la frequenza dei gol segnati può rivelarsi determinante. Mentre Inter e Atalanta viaggiano su medie elevate il Napoli è appena a 30 gol siglati, meno di Lazio e Fiorentina, e anche la differenza reti del Napoli, nel terzetto di testa, è la peggiore. I partenopei hanno dalla loro il fatto di non partecipare ad altre manifestazioni e questo alla lunga può fare la differenza. Le “nerazzurre” sono ambedue impegnate in Champions League e in Coppa Italia.
Il prossimo turno, che prenderà le mosse con l’anticipo tra Lazio e Como allo Stadio Olimpico di Roma venerdì 10 gennaio 25 alle ore 20.45, non presenta incontri significativi con l’eccezione del Derby della Mole sabato 11 gennaio alle 18.00. i bianconeri sono favoriti ma non è detto che vincano avendo totalizzato quattro pareggi nelle ultime cinque partite.
Il turno, in teoria, dovrebbe essere favorevole alle squadre di vertice anche se la trasferta di Udine può rivelarsi molto insidiosa per la Dea mentre il Venezia, avversaria dell’Inter e il Verona, che se la vedrà col Napoli hanno bisogno di punti per districarsi dalle secche della zona retrocessione. Se il Verona, a quota 19 punti assieme al Parma, può contare su una fragile tranquillità, la situazione del Venezia, a quota 14 punti, è poco meno che disperata. Peggio dei veneti solo il Monza, in caduta libera e sistematicamente sconfitto negli ultimi cinque turni.