Juventus, ora tocca a Giuntoli: Fagioli e Douglas Luiz i primi indiziati all’addio
Il pareggio sul campo dell’Aston Villa e l’emergenza infortuni spinge la società a tornare sul mercato ma la nuova filosofia è “prima le cessioni”
Thiago Motta ha bisogno di una mano. Il pareggio conquistato dalla Vecchia Signora sul campo dell’Aston Villa può essere inquadrato come un risultato positivo ma è evidente che in questo momento Thiago Motta stia facendo anche più del massimo possibile. I tantissimi infortuni che hanno colpito la squadra hanno creato un problema che deve essere affrontato da Cristiano Giuntoli nel corso del mercato di gennaio.
Juve, l’emergenza infortuni
La Juventus è arrivata alla sfida di Champions League con l’Aston Villa con pochissimi giocatori a disposizione al punto che Thiago Motta si è dovuto inventare Koopmeiners attaccante. Il tecnico bianconero ha perso per tutta la stagione Bremer e Cabal e non ha mai avuto a disposizione Milik che dovrebbe rientrare solo alla fine di dicembre. Fino a quel momento toccherà a Vlahovic fare gli straordinari con il serbo che però si è fermato per un problema fisico accusato nel corso della pausa per le nazionali.
“Prima vendere”: la nuova filosofia bianconera
La Juventus ha cambiato decisamente strategia con il nuovo corso societario. La passione e il tifo di Andrea Agnelli sono stati messi da parte per una gestione più razionale e quindi prima di tuffarsi sul mercato alla ricerca degli asset da mettere a disposizione di Thiago Motta, bisogna vendere. La posizione di Douglas Luiz è quella maggiormente in bilico con il centrocampista brasiliano che fino a questo momento è stato un oggetto misterioso e potrebbe fare ritorno in Inghilterra dove ha ancora estimatori. Ma la Juve deve fare anche cassa e per questo potrebbe decidere di sacrificare Nicolò Fagioli da cui conta di incassare circa 20-25 milioni da investire su un difensore.