Roma, Paredes spiazza ed è giallo sulla clausola Boca. Il club spiega tutto
Leandro Paredes ha rinnovato con la Roma, ma al tempo stesso ha rivelato una clausola particolare che contemplerebbe il suo ritorno al Boca. Il club fa chiarezza

Negli ultimi giorni Leandro Paredes ha firmato il rinnovo con la Roma sino al 30 giugno 2026. Sino a qui tutto bene, ma l'argentino attualmente impegnato con la sua Nazionale durante la sosta campionato in una conferenza stampa ha confermato una indiscrezione che aleggiava da tempo, ovvero l'esistenza di una clausola particolare che lo libererebbe dal club giallorosso qualora arrivasse un'offerta dal Boca Juniors.
Facciamo chiarezza sulla clausola (che tale non è) nel rinnovo di Paredes
Parliamo del club che lo ha cresciuto nelle giovanili, per poi approdare in prima squadra nel 2011 e sino al 2014, con il successivo prestito al Chievo che è stato il suo esordio in Serie A, e a cui poi è seguito a stretto giro l'ingaggio alla Roma.
Il resto è storia, con Paredes che ha ritrovato in giallorosso centralità in campo grazie alla guida del ritrovato Ranieri. Eppure l'argentino coltiva ancora il desiderio di tornare al Boca, e da qui nasce la liberatoria inserita nel contratto di rinnovo valida per le prossime tre sessioni di mercato.
Quindi, il rinnovo sì, con adeguamento dell'ingaggio, ma con la possibilità di rimettere piede alla Bombonera, come già tentato lo scorso gennaio.
La Roma non avrebbe problemi (e farebbe pure una plusvalenza)
Questa clausola però, se vogliamo essere precisi, è più un accordo tra gentiluomini, non essendo esattamente messa nero su bianco come risulta. A fronte di 3,5 milioni corrisposti dal Boca Paredes tornerebbe così in Argentina: al tempo stesso la Roma, se non altro, non rischierebbe di perderlo a parametro zero. Anzi, realizzerebbe pure una plusvalenza avendolo pagato meno di quella cifra.
Le dichiarazioni di Paredes e della Roma
Durante il ritiro della Nazionale il centrocampista ha così spiegato:
"Sì, è vero, c’è una clausola ed è solo a favore del Boca. Non ho parlato con i loro dirigenti ma solo con quelli della Roma. Devo essere completamente grato alla mia società perché nonostante fosse un rinnovo che doveva avvenire, dopo un tot di partite giocate, gli obiettivi sono stati quasi raggiunti e abbiamo rinnovato con il club che ha scelto di andare avanti includendo questa clausola. Non sarà facile, la finestra più facile era quella di gennaio. Ho fatto di tutto per tornare, poi la cosa non si è concretizzata per mille motivi. Vedremo in futuro".
Quindi oggi è arrivato il chiarimento definitivo da Trigoria, come riporta la Gazzetta dello Sport:
"Abbiamo rinnovato il contratto di un anno proprio per permettergli di finire la stagione con noi alla Roma, con un gentleman agreement: se il Boca paga più di quanto è stato acquistato, potrà andarci in estate. Non c’è nulla di negativo, anzi: questo ci ha permesso di tenerlo fino a giugno e se il Boca pagherà più di quanto è stato speso due anni fa per un giocatore di 31 anni, non è affatto un problema per la Roma, al contrario".