Milan, Pellegatti già sa cosa chiedere a Babbo Natale
La storica voce di Milan Channel stanco dell'otto volante su cui è salito il club in queste settimane, l'analisi del momento dei rossoneri
Su e giù, come al Luna Park. Il Milan di questi mesi è una scheggia impazzita. Vittorie esaltanti (come quella del derby o a Madrid) e rovinose cadute, polemiche, sfuriate, attacchi via social e classifica di campionato boccheggianti: non c'è pace dalle parti di Milanello e per Carlo Pellegatti è motivo di afflizione.
Pellegatti ricostruisce le settimane di fuoco
Nel suo editoriale per Milannews la storica voce di Milan Channel ripercorre le tappe del caos e scrive: "panchine punitive, ragazzini in campo, polemiche sugli invitati alla festa, passerella a San Siro definita fra le più fredde e tristi della storia, a sentire i protagonisti in campo e opinionisti fuori. Pareggio sconsolante, curva tuonante, post di Maldini, cuoricini di suoi compagni vecchi e nuovi, punti di distacco in aumento.
Ancora cori di contestazione alla festa senza Gerry Cardinale che non manda nemmeno auguri pubblici al suo Club e ai suoi tifosi, ma con la presenza di Gordon Singer, il proprietario del Milan vincitore dell’ultimo Scudetto. In attesa lui, entro il 31 agosto, della restituzione del prestito con interessi. Tutto questo in dieci giorni. Dal sei al sedici dicembre".
Pellegatti chiede regalo di Natale
Infine la conclusione: "Vorremmo ora tirare un po’ il fiato. Aneliamo qualche ora di serenità, di cose da tifosi che gioiscono se vincono, che soffrono se perdono. In un contesto di sana normalità, di visioni chiare sul futuro, di comunicazione tempestiva o anche non tempestiva. Ho gia chiesto a Babbo Natale anche un regalo calcistico. Dopo questi ultimi mesi, soprattutto dopo questi ultimi giorni, passati su un ormai insopportabile ottovolante vorrei trovare sotto l’albero un biglietto per una corsa su una tranquilla giostrina a cavalli".