Napoli, Conte smonta caso Kvara e fa una previsione
Il tecnico azzurro, che ritroverà domenica il vecchio delfino Vanoli, ora sulla panchina del Torino, tranquillizza anche Raspadori
Sente ancora sul fiato del collo tutte le rivali il Napoli che resta primo ma non riesce a staccarsi. La classifica vede un gruppone diviso da un sol punto e Conte sa che basta una piccola scivolata per ritrovarsi sotto. Il tecnico leccese parla all'antivigilia della trasferta di Torino.
Conte: presto la classifica cambierà
Da questo parte il tecnico del Napoli: "Dobbiamo essere realisti, è un campionato equilibrato, non penso rimarrà così fino alla fine, credo che alla fine dell'andata inizierà ad allungarsi ma son contento del lavoro che stiamo facendo, mettendo basi importanti, vedo una continua crescita della rosa"
Conte ritroverà il vecchio delfino Vanoli: “Si tratta di un ragazzo serio e perbene, l'ho portato nel mio staff, mi è dispiaciuto quando si è staccato per prendere una strada da primo allenatore, ma allo stesso tempo sono stato orgoglioso, mi ha dato tanto in quegli anni. Non mi fido della loro crisi, dobbiamo avere rispetto per la loro storia”.
Per Conte il calcio italiano è in crescita: "Le coppe stanno dimostrando che le italiane stanno avendo livelli elevati, avete visto anche la Roma che è una signora squadra, il calcio italiano è cresciuto in maniera importante, anche noi il prossimo anno vorremmo aggiungerci a questo discorso per conquistare soddisfazioni reali e con forza".
Conte smonta caso Kvara
Era nervoso Kvara quando è uscito con la Roma ma il tecnico azzurro esclude che esista un caso: “Kvitcha è in continuo crescendo, è uscito deluso perché ha avuto due buone occasioni per segnare ma ha voglia di crescere, lo vedo sintonizzato con gli altri, sempre sul pezzo, ha voglia di fare step in avanti”.
Anche Raspadori non è contento e si parla di possibile addio: “Per me è un giocatore forte e importante, la mia intenzione è di rinforzare il Napoli e non indebolirlo e questo deve essere un messaggio chiaro per tutti, anche per i calciatori. Ricordiamo che abbiamo solo una competizione e diventa difficile dare tanti minuti a tutti, lui sta crescendo, ho un'idea mia su di lui e dico che sono contento. Come questa estate non voglio indebolire la squadra, non intendo farlo neanche ora, non sono così stupido”.
Al Napoli sembra che manchi cinismo: "Quello che dico ai ragazzi è che dobbiamo migliorare molto negli ultimi 30 metri, bisogna scegliere i colpi giusti e attaccare l'area in maniera cattiva, ci siamo lavorando e dobbiamo migliorare. Io vedo grande applicazione nei ragazzi durante gli allenamenti e quando vedo questo sono un allenatore felice, tutti hanno voglia di migliorarsi, dal primo all'ultimo".