Palmeri si becca dello "stupido" da De Bruyne e spacca il web
L'inviato di Sportitalia fa una domanda sgradita al centrocampista del Belgio dopo il ko dei Diavoli Rossi contro la Francia a Euro2024
Di botta e risposta accesi tra giornalisti e calciatori è piena la storia ma ha fatto particolarmente rumore il diverbio tra l'inviato di Sportitalia Tancredi Palmeri e il centrocampista del Belgio Kevin De Bruyne dopo la sconfitta per 1-0 con la Francia di Lukaku e compagni agli ottavi degli Europei.
Il botta e risposta tra Palmeri e De Bruyne
La scena è andata in onda in diretta. Palmeri chiede. "Kevin fa male che la generazione d’oro non sia riuscita a raggiungere una finale ancora una volta?”. De Bruyne risponde a brutto muso: "Quale generazione d'oro?". Palmeri replica: "La vostra". E De Bruyne sbotta: "E tu pensi che Francia, Inghilterra, Spagna e Germania non abbiano una generazione d'oro? Stupido".
Lo sfogo di Palmeri sul web
Di fronte a tante reazioni sui social Palmeri precisa su twitter: "io faccio domande non lecco il culo. Poi ognuno ha la propria educazione. Dar dello stupido per chieder peraltro una cosa di cui parlan letteralmente tutti è emblematico di chi crede che chi è ricco può permettersi tutto".
I tifosi si dividono sui social
Tante le reazioni: "Un campione come De Bruyne sente il peso della sconfitta della sua nazionale sulle sue spalle. Essere amareggiati dopo aver perso una partita importante è normale, fare questo tweet dove chiami "spoiled brat" uno dei centrocampisti più forti del calcio attuale ti rende ridicolo" e poi: "La risposta è sicuramente maleducata ma la tua domanda è senz'altro stupida, secondo te lui è contento di essere stato eliminato? Cosa ti dovrebbe rispondere?" ma anche: "A tanti, negli anni, è capitato di sentirsi dire, “è una domanda stupida”: 9 volte su 10, è quella che andava fatta."
C'è chi scrive: "Commentare o godere di una reazione maleducata di un calciatore(perché sapeva di essere ripreso mentre diceva "stupid")ad una domanda lecita di uno che svolge il proprio lavoro, è specchio di questo Social dove lo sfogo sugli altri viene prima della ragione e del pensiero" e poi: "Il giornalista deve fare domande creando anche scompiglio.
Tutti a "godere" di questa scena, volevo vedervi nel vostro lavoro qualche collega darvi dello "stupido" mentre va via."
siamo un paese dove il giornalismo ormai è diventato pubbliche relazioni dei potenti di turno. Le persone sono abituate a non sapere cosa voglia dire fare domande che possono risultare scomode o persino antipatiche. Ormai è un copia/incolla di comunicati stampa. Degrado" e infine: "Ma se lecchi il c... a mezza Appiano Gentile tancre , sei un ridicolo presuntuoso".