Kvaratskhelia, giocate da fenomeno in Nations League contro l'Ucraina
La stella del Napoli è tornata a splendere in nazionale
Nel pareggio per 1-1 tra Georgia e Ucraina in Nations League, Khvicha Kvaratskhelia è stato senza dubbio il protagonista assoluto. Pur non trovando il gol, il numero 7 georgiano ha incantato il pubblico di Tbilisi con una prestazione d'alta scuola.
La migliore versione di Kvara
Tornato a dribblare con la naturalezza e l'efficacia che lo contraddistinguono, Kvara ha regalato momenti di pura magia, tra cui una doppia veronica da applausi e due conclusioni di destro a giro, una delle quali stampatasi contro l'incrocio dei pali, negandogli la gioia del gol.
Spostato nel ruolo di seconda punta, ma libero di spaziare nella sua amata fascia sinistra, Kvaratskhelia è apparso più sciolto e creativo, giocando con la leggerezza che negli ultimi mesi sembrava aver smarrito. Un segnale importante per un giocatore che, quando si sente libero mentalmente e tatticamente, può trasformare una partita con una sola giocata.
Le critiche della stampa georgiana al "gioco rigido" di Conte
La prestazione contro l'Ucraina ha riacceso il dibattito in Georgia sulle difficoltà di Kvara nel Napoli targato Antonio Conte. I media georgiani non hanno risparmiato critiche al tecnico italiano, sottolineando come il gioco troppo tattico di Conte rischi di soffocare il talento del giocatore. In patria sono convinti che Kvara renda al massimo quando può muoversi liberamente, affidandosi alla sua creatività e al suo stile di gioco imprevedibile. La libertà concessagli dal C.T. della Georgia Willy Sagnol sembra quindi valorizzare al meglio le sue qualità, e la differenza con l'attuale contesto partenopeo non è passata inosservata.
Un rinnovo che si complica
Il futuro di Kvara al Napoli rimane incerto. Le trattative per il rinnovo contrattuale sono ancora in stallo, con le parti distanti tanto sulle cifre quanto sui dettagli tecnici del progetto. Le sirene dei grandi club europei, come Barcellona e PSG, si fanno sempre più insistenti e non è escluso che possano approfittare di questa situazione già nella prossima estate.
Alberto Farinone