Juve, l'addio polemico di Danilo e la voce su Xavi scatenano il web: tifosi contro la dirigenza
Secondo L'Equipe il club bianconero avrebbe contattato il tecnico spagnolo, ma Thiago Motta non sarebbe in discussione. Intanto il Capitano saluta i tifosi
La Juventus non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti, per usare un eufemismo, e le voci su possibili "rimescolamenti" interni iniziano inevitabilmente a comparire. E siccome nel calcio sulla graticola ci sale sempre l'allenatore, la prima di queste riguarda proprio Thiago Motta.
Juve-Xavi, contatto
Secondo l'indiscrezione lanciata dal quotidiano francese 'L'Equipe', infatti, il club bianconero avrebbe contattato "nelle ultime ore" l'ex allenatore del Barcellona Xavi per un "colloquio informale". Questo sondaggio viene considerato "un passo logico per un club come la Juve, che rimane alla finestra sul mercato, anche quello relativo agli allenatori", spiega il giornale francese, fermo restando che "il futuro dell'attuale tecnico Thiago Motta non è a rischio nel breve termine". Eppure, basta un rigo da parte di una testata autorevole come quella francese per scatenare l'inferno su un web bianconero già abbastanza infuriato per gli ultimi risultati.
La notizia del contatto fra la Juventus e Xavi ha avuto eco anche in Spagna. Ma mentre secondo "Marca" l'entourage del tecnico ex Barcellona avrebbe smentito, per "As" in realtà ci sarebbe stato un abboccamento, con Xavi che avrebbe ribadito di voler rimanere fermo fino a giugno rinviando qualsiasi altra eventuale discussione all'estate, con vista sulla prossima stagione.
Il web contro Thiago Motta
Un contatto che ha infuocato il web bianconero, come Alessandro: "La Juventus basta che prenda un allenatore bravo con dietro una società presente e competente. Motta si brucerà per orgoglio e perché Giuntoli non è Marotta che dopo 4 formazioni sbagliate lo prende da parte e gli fa il culo , in privato non in pubblico come è corretto". Mentre Luca ha un'altra idea: "C’è un solo allenatore klopp con del Piero presidente. Basta con mezzi allenatori e mezzi calciatori Locatelli vlahovic gatti cambiaso avrebbero portato la borsa a Pessotto o Di Livio". Andrea invece avanza un'ipotesi diversa: "Meglio Roberto Mancini , ha vinto in Italia , in Inghilterra, in Turchia e con la nazionale ! Un vincente esperto e pronto".
Danilo saluta la Juventus
Ma nella giornata di oggi ha fatto molta notizia, nel mondo della Juventus, il video di addio da parte del capitano Danilo. Una lunga lettera che non nasconde qualche frecciata, chiusa con una citazione di Andrea Agnelli. Attraverso un video pubblicato sui suoi account social, Danilo saluta il mondo Juve. "Cari bianconeri, non so nemmeno da dove iniziare. Sapevo che questo giorno prima o poi sarebbe arrivato, ma non si è mai pronti per gli addii - le parole del brasiliano, che ha risolto il contratto con sei mesi d'anticipo e proseguirà la carriera al Flamengo - Sono passati cinque anni e mezzo, ma per me è come se fosse stata una vita intera".
"Non posso fare parte di questo progetto"
"Non è mai facile separarsi da un amore, da un luogo che mi ha dato tanto, da una maglia che mi ha fatto provare grandi emozioni, da un club e una storia in cui ho ritrovato i valori che mi hanno accompagnato durante tutta la mia carriera e che ho imparato dai miei genitori. Quando sono arrivato, ho imparato dai grandi uomini dello spogliatoio e all'interno della Juventus, diventando poi anch'io insegnante e difensore di questi valori, con le unghia e con i denti, come se fosse una parte di me, come gli insegnamenti che passo ai miei figli, che peraltro hanno fatto di Torino la loro casa e sono diventati grandi tifosi di questi colori. Forse è per rispettare e lottare tanto per quei valori che non posso più fare parte di questo progetto", sottolinea Danilo non senza polemica.
Danilo, polemiche tra le righe
"Quello che mi rende in qualche modo orgoglioso è non aver mai cambiato il mio modo di essere e il mio modo di difendere il club più importante della mia storia - scrive ancora il giocatore brasiliano - Sento che ogni persona nel mondo Juventus fa parte della mia famiglia: ogni dipendente, ogni compagno, ogni persona che indossa questa maglia con orgoglio, senza pensare solo ai numeri, con onestà e, soprattutto, affrontando ogni sfida della Juventus come una sfida personale. Una scelta di vita. Ai nostri tifosi chiedo scusa per i momenti in cui posso aver deluso. Mai per mancanza di impegno, di dedizione, di lavoro. E ringrazio con tutto il cuore per il modo in cui sono stato accolto, rispettato e per il legame che abbiamo costruito durante il mio percorso, dove mi sono sempre sentito un vostro rappresentante in campo".
Danilo saluta i tifosi della Juventus
"Ogni volta che ascoltavo l'inno cantato da voi allo Stadium mi emozionavo, mi accendevo, e queste emozioni non si comprano con nessun "progetto" fantasioso. Per conclude, è giusto citare una frase che un certo signore di nome Andrea Agnelli disse una volta: "La nostra consapevolezza sarà la loro sfida: essere all'altezza della storia della Juventus. Ricordatevi, ci riconosceremo ovunque nel mondo, solo con uno sguardo. Siamo la gente della Juventus". Grazie di tutto. Un abbraccio del capitano. Arrivederci", chiosa Danilo, salutato fra gli altri da Vlahovic ("Grazie di tutto cap") e Fagioli ("Capitano, mi mancherai").
L'addio di Danilo scatena il caos sul web
Allo stesso modo i tifosi si sono uniti al saluto non senza polemiche nei confronti di chi lo ha messo alla porta, come Giuseppe: "Grande uomo e juventino vero...sarà per sempre ricordato da noi juventini fra i grandi che hanno onorato la maglia fino all'ultimo. Buona sorte grande capitano". E Donato aggiunge: "Giustamente unico giocatore esperto, leader, capitano, Ex Real e City, messo fuori. I ragazzini dell'oratorio in campo e poi si cercano leader. Ah già, c'è Locatelli". Claudio sottolinea: "C'è più juventinità nell'unghia del mignolo in lui ,che in tutta la dirigenza completa". Simone allo stesso modo non ne può più: "Va bene amare la Juve e starle vicino nei momenti bui, ma qui è farsi volutamente male, ogni decisione sbagliata. A tutto c’è un limite".