Napoli, Anguissa: Conte una benedizione vestita da diavolo
Il centrocampista azzurro parla ai canali social della Lega serie A e spiega cosa è cambiato con l'arrivo del nuovo tecnico
Fondamentale nell'anno dello scudetto, anonimo e simbolo del crollo del Napoli nella passata stagione, quale Anguissa si vedrà quest'anno? Il campionato per gli azzurri è partito malissimo, con la disfatta ingiustificabile di Verona ma il centrocampista è convinto che con Conte questa squadra riuscirà a risollevarsi.
Anguissa e quella foto con Conte
Parlando ai canali ufficiali della Lega Serie A, il centrocampista del Napoli commenta una foto in cui abbraccia Conte: "Conte oltre al lato sportivo ha un lato umano, me l'ha dimostrato più volte. E' vicino ai giocatori e spesso dice che preferisce una verità che fa male piuttosto che una bella bugia. Mi piacciono le persone reali e oneste. Per questo ci troviamo a nostro agio con lui. Non è facile ogni giorno, è difficile, ma pensiamo sia una benedizione sotto mentite spoglie. Da quando è arrivato ci ha dimostrato che vuole guerrieri, che non lavoriamo solo sull'aspetto fisico, ma anche mentale, ci ha mostrato che i calciatori non hanno bisogno solo di tattiche perchè se si vuole essere top competitor bisogna essere pronti a tutto. Ci spinge oltre i nostri limiti. Anche il suo staff, non solo lui. Devo dire che il suo staff è composto da brave persone e da professionisti".
L'ambizione di Anguissa
Anguissa aggiunge: "L'obiettivo è fare meglio in questa stagione. Sappiamo tutti che la scorsa stagione non è stata facile, è stato evidente. E' stata davvero dura, quest'anno vogliamo davvero fare meglio. Vogliamo riportare il Napoli dove era prima dell'anno scorso. Non sarà facile, ma tutti si impegnano per garantire che vada per il meglio.
Infine un ricordo personale dello Scudetto: "Non ce n'è uno. Non c'è un momento più di quando eravamo tutti allo stadio con i nostri tifosi e con tutta la città. Quando siamo diventati ufficialmente campioni d'Italia e abbiamo festeggiato al Maradona con tutti, con le famiglie, lo staff, quello è stato il momento più bello quando penso allo Scudetto".