Elkann
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Come un tuono a ciel sereno. L'avventura di Thiago Motta sembra essere giunta al capolinea. Nelle prossime ore, infatti, andrà in scena una vera e propria riunione tra il patron di Exor John Elkann e Maurizio Scanavino, amministratore delegato del club bianconero. Le argomentazioni non mancano: dal possibile esonero del tecnico italo-brasiliano al prossimo piano di calciomercato con la posizione di Cristiano Giuntoli che non è così sicura.

Il vertice di quest'oggi

La Juventus vuole approfittare della pausa per le nazionali con il fine di sciogliere le riserve su presente e futuro. La squadra, infatti, nelle ultime due partite ha subito la bellezza di sette reti, oltre a essere stata eliminata da PSV in Champions League ed Empoli ai calci di rigore in Coppa Italia. E il quarto posto è in pericolo, visto che i bianconero, al momento, si trovano in quinta piazza a una lunghezze di distanza dal Bologna di Vincenzo Italiano. L'incontro voluta a tutti i costi da Elkann, vedrà la partecipazione anche di Maurizio Scanavino, del direttore sportivo Giuntoli e del tecnico Thiago Motta. Tra le discussioni, in primo piano resta l'obiettivo dichiarato a inizio stagione dalla società e l'ipotesi peggiore, ovvero l'assenza dalla prossima Coppa dei Campioni, comporterebbe tagli al mercato e ridimensionamento finanziario.

La posizione di Thiago Motta

La situazione alla Continassa è delicatissima. La società, infatti, senza far trapelare nulla, avrebbe dato un ultimatum a Thiago Motta. L'idea della Juventus è quella di finire la stagione con l'ex allenatore di Bologna e Spezia, ma se i risultati non saranno dalla sua (decisive le partite con Genoa e Roma), la proprietà potrebbe decidere di cambiare rotta. Tra i papabili traghettatori spunta l'idea di Igor Tudor, già contattato nei giorni precedenti dal diesse Cristiano Giuntoli, nonostante le parole al miele per Thiago Motta. Per il futuro, invece, i nomi caldi restano quelli di Stefano Pioli (candidato principale), Roberto Mancini e il sogno Antonio Conte. Sullo sfondo c'è anche Gianpiero Gasperini, cresciuto nel settore giovanile della Juventus e consacrato alla guida dell'Atalanta. 

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