Milan, Moncada lancia la sfida alle big d'Europa e si tiene stretto Fonseca
Il dt dei rossoneri ha le idee chiare: arriveremo al livello di City, Bayern, Liverpool, Real e Barcellona. Paulo ha il suo stile di gioco, vogliamo dominare le partite
"Nella top europea ci sono City, Liverpool, Bayern, Real, Barcellona, vogliamo almeno provare a esserci vicini, non è facile. Anche il Liverpool ci ha messo 8 anni per arrivare a questo livello, hanno fatto un lavoro importante e creato una linea di strategia con un coach che ha una metodologia di gioco. Anche noi vogliamo avere questo tipo di metodologia di gioco con un coach che ha le idee chiare".
Milan, Moncada detta la strada
Sono le parole del direttore tecnico del Milan Geoffrey Moncada, al microfono di Dazn a due giorni dal big match con la Juventus. "Sono sicuro che questa squadra abbia una magia incredibile -aggiunge il dt rossonero-. Abbiamo sofferto nelle prime partite però l'abbiamo visto nei grandi match, siamo qua e siamo presenti. Contro Inter e Real Madrid abbiamo visto veramente un bel Milan. Dobbiamo tenere sempre alta la concentrazione come in queste partite e quello sulla concentrazione è un altro lavoro, più mentale".
Moncada su Fonseca e Fofana
Moncada parla poi delle scelte di Fonseca e Fofana. ''Paulo ha un suo stile di gioco, lo abbiamo visto a Lille. Dobbiamo controllare la palla, per giocare a San Siro dobbiamo essere solidi su questo punto e Paulo è uno così. Ha una capacità di lavorare sugli allenamenti molto interessante, lavora sia sulla fase individuale sia su quella collettiva. Siamo a novembre ma sono sicuro che a fine stagione vedremo che tanti giocatori hanno fatto step enormi insieme a lui. Fofana? Ho visto un giovane con tanta fiducia in sé, un ragazzo che ha lavorato tanto sull'allenamento e anche la relazione con i tifosi. È un ragazzo che ha sempre il sorriso, che sempre è aperto e mi è piaciuto".
Leao, il fiore all'occhiello
Moncada dedica un passaggio dell'intervista anche a Leao. "C'era bisogno di un esterno sinistro, in shortlist c'erano veramente dei bei nomi: Leao, Malen, Marcus Thuram…non mi ricordo tutti i nomi ma erano questo tipo di profili. Tutti giocatori che adesso stanno facendo bene".