Juventus, Pistocchi spiega cosa manca per vincere e scatena la polemica
L'ex giornalista di Mediaset fa il punto sulla terza rivoluzione tecnica dei bianconeri in pochi anni con l'arrivo di un tecnico moderno come Thiago Motta
La nuova Juventus targata Thiago Motta-Giuntoli sta nascendo: scatenata sul mercato la Vecchia Signora ma il restyling è appena iniziato e sono previsti altri colpi per una rivoluzione rispetto al recente passato. A dare un giudizio sulle mosse di Madama è Maurizio Pistocchi.
L'analisi di Pistocchi sulle mosse della Juve
Scrive su twitter l'ex giornalista di Mediaset: "Per la terza volta nella sua storia recente, la Juventus ha fatto una rivoluzione verso il calcio totale. Con Sarri lo scudetto arrivò nonostante la fusione tra il tecnico e la squadra non si fosse mai completata, con Pirlo il progetto fu bruciato dalla fretta e dalle ambizioni frustrate, nonostante due trofei in stagione, con Thiago Motta sarà la volta buona? L’allenatore ha già dimostrato a Bologna qualità e sensibilità, la sua è una idea di calcio moderna e creativa, che si fonda sul possesso e la tecnica, nella quale le qualità dei singoli devono essere messe a disposizione del collettivo.
Giuntoli, che l’ha scelto, lo asseconderà nella costruzione della squadra e proteggerà nelle difficoltà, e le prime scelte di mercato Douglas Luiz e Kephren Thuram confermano la volontà di uscire dalla tradizione italianista dei bianconeri per un calcio più associativo. Manca ancora qualcosa : se dovessero arrivare Koopmeiner e una prima punta più duttile di Vlahovic-non è un mistero che il primo nome sulla lista sia Zirkzee-la nuova Juventus potrebbe finalmente coniugare gioco e risultati. In bocca al lupo".
Le reazioni dei tifosi sui social
Fioccano le reazioni: "io spero solo che faccia peggio di Pirlo ,Maifredi,Del Neri. dovrebbero essere stati radiati e invece giocano in A" e poi: "Il sistema calcio italiano non cambierà fintanto che allenatori, dirigenti e calciatori vedranno la juve come il top della loro carriera e sorvoleranno sui tanti imbrogli e illeciti che compie da decenni" e anche: "I cambiamenti richiedono tempo da parte della proprietà e comprensione dei tifosi. Non credo che in Italia ci siano entrambe le condizioni, motivo principale per la mancata valorizzazione dei giovani. Forse la società ora è disposta a dar fiducia a Motta, ma fino a che punto?"
C'è chi scrive: "E vedremo se per la terza volta faremo la ca... di esonerare il tecnico dopo il primo anno non dandogli il tempo di mettere a punto le basi per tale cambiamento…." e poi: "Alle prime sconfitte inizierà l’attacco nei confronti di Motta. Tifosi e dirigenti non hanno pazienza, vogliono tutto e subito. Sono film che abbiamo già visto" e ancora: "Soprattutto GIOCO! Voglio divertirmi quando guardo la Juve! E poi voglio la CHAMPIONS! E lì devi giocare bene, devi giocare per divertire se vuoi vincerla! Della coppetta e dello scudettino non me ne faccio nulla!"
Il web è scatenato: "Potrebbe essere più semplice a Thiago Motta poter imporre le sue idee rispetto a Sarri in quanto non ci sono più giocatori assolutamente carismatici ma un pò restiì a cambiamenti tattici radicali." e infine: "Io credo e spero con Thiago si abbia più pazienza.Prima di tutto perché scelto e voluto da giuntoli(non preso e irriso dal presidente, come Sarri) secondo perché veniamo da 3 anni fallimentari a livello tecnico e di risultati".