Il pari in Europa League ha parzialmente smorzato i primi entusiasmi in casa Roma. Mentre non si placa la contestazione dei tifosi, ancora arrabbiati per il caso De Rossi, Juric prova a spostare l'attenzione sulla gara di domani col Venezia dell'ex di turno Di Francesco.

Juric spiega il pari col Bilbao

Si parte proprio da lì, dall'1-1 con i baschi. Juric spiega “Il Bilbao non ha mai avuto occasioni, Svilar non ha mai fatto una parata. Possiamo migliorare nell'avere più possesso, abbiamo la capacità per farlo. Ci è mancato qualcuno che si è aperto mentalmente un po' di meno, perché magari è stanco come Hermoso. Vogliamo fare più partite come nel primo tempo”

La reazione di Pellegrini

Pellegrini è il simbolo della Roma essendo capitano. Come deve reagire considerando i 46 gol e 46 assist, alla contestazione?: “Ha tanta voglia di giocare, ha un po’ di dolore ma vuole esserci. Il suo comportamento mi sembra esemplare. Vuole dimostrare chi è e dare il suo contributo”.

Un problema sono gli infortuni muscolari: “Celik e Dybala non hanno lesioni, vogliono provare ad allenarsi. Per adesso siamo fortunati, lo staff è di livello molto alto e la struttura di Trigoria ti offre il massimo per il recupero dei giocatori. Il rapporto con Ghisolfi? Molto professionale che va verso l'umano. Stiamo condividendo tutto, mi ha accolto bene, abbiamo un rapporto molto professionale e sono molto soddisfatto perché possiamo dirci le cose in faccia. Per ora sono contento".

Ultima riflessione su chi deve crescere: "Hummels giocherà il prima possibile, deve trovare la condizione e ci vuole tempo perché non ha fatto preparazione, bisogna lavorare tanto e spero di inserirlo il prima possibile. Diallo è un ragazzo giovane che va valutato, ha buone caratteristiche ma bisogna essere lucidi nelle scelte".

 

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