Milan, Marelli fa chiarezza sugli episodi contestati dal Lecce
Come se l'è cavata ieri l'arbitro Massimi per Milan-Lecce? Malissimo per il presidente dei pugliesi Sticchi Damiani che ha lasciato la tribuna polemicamente a inizio ripresa. Ecco gli episodi contestati dai salentini:
al 45′ Massimi estrae il rosso diretto per Nikola Krstović, autore di un intervento con piede molto alto nei confronti di Chukwueze. Proteste del Lecce anche in occasione del terzo gol di Leao perché l’arbitro non ha interrotto il gioco con Almqvist a terra dopo un colpo di Theo in area. L’arbitro lascia giocare e il portoghese segna su assist di Adli.
A fare chiarezza è Luca Marelli. L’esperto di Dazn spiega: “Sull’espulsione di Krstic il problema non era il gomito sul volto di Chuckwueze, perché non era un colpo violento e tutt’al più sarebbe stato meritevole del giallo, ma la gamba molto molto alta, pericolosissima per l’avversario. E’ stata una decisione coraggiosa da parte di Massimi ma a mio avviso ci sta. Sul contrasto tra Theo e Almqvist con il successivo gol di Leao non c’era rigore ma la ginocchiata alla testa l’ha presa e l’azione andava interrotta, Massimi non se n’è accorto ma il Var non poteva intervenire”. Non perfetto alla fin