Inter, la svolta di Marotta e Oaktree sulla seconda squadra: arriva la prima mossa
I nerazzurri seguono l’esempio di Milan, Atalanta e Juventus e lavorano per la creazione dell’Under 23: la spinta di Marotta e di Oaktree
L’Inter non vuole essere lasciata indietro e ha cominciato il suo lavoro per mettersi al passo di Juventus, Milan e Atalanta. Il tema è quello della seconda squadra, un argomento molto dibattuto negli ultimi anni su cui però i nerazzurri sembrano aver preso una decisione.
La spinta di Oaktree e Marotta
I benefici di avere una seconda squadra, una Under 23 che gioca nel campionato di Lega Pro, non sono ancora stati accertati. Del resto l’esperimento cominciato dalla Juventus vanta solo qualche anno, forse ancora troppo presto per capirne i vantaggi a lungo termine. Ma in questa partita l’Inter non vuole rimanere indietro e per questo motivo sono cominciate le prime manovre per riuscire a mettere su una seconda squadra che nella prossima stagione, se si liberasse un posto, potrebbe entrare anche a far parte del campionato di Lega Pro.
Juve: la prima esperienza di Marotta
Beppe Marotta sa bene di cosa si parla visto che è stato lui quando era dirigente alla Juventus a lanciare (insieme al resto della dirigenza) la possibilità della seconda squadra. La Juventus Next Gen è stata quella che ha aperto le porte come ha rivelato lo stesso prendente nerazzurro: “Quando ero alla Juventus siamo stati i primi a creare questo strumento, poi ci ha seguito l’Atalanta”. E ora il club milanese non vuole perdere troppo terreno rispetto agli avversari e sta lavorando con velocità per riuscire a portare avanti il progetto Under23.
Under23: la prima mossa dell’Inter
L’Inter si sta già muovendo con decisione sulla strada “seconda squadra” con un impulso importante che è arrivato proprio da Oaktree e il club sta cominciando a lavorare sullo stadio nel quale far giocare l’Under23 che potrebbe essere il Varesina Stadium di Venegono Superiore (in provincia di Varese) con una tribuna coperta da 600 posti. Impianto che anche il Milan aveva tenuto in considerazione per la sua seconda squadra. Il lavoro di scouting dovrebbe essere affidato a Dario Baccin con la squadra che giocherebbe con lo stesso sistema tattico di quello dei “grandi” di Simone Inzaghi. E’ però una corsa contro il tempo perché per poter giocare già dal prossimo campionato, la richiesta di un eventuale subentro va effettuata in primavera.