Nadal ritorna sulla sua amata terra rossa e sogna...
Raffa Nadal, tennista gentiluomo, molto amato dal pubblico, vanta un palmares di altissimo profilo: 22 titoli del Grande Slam su 30 finali disputate. Nella speciale classifica tra chi si è aggiudicato il maggior numero di tornei del Grande Slam il maiorchino è secondo dietro Djokovic. A questi vanno aggiunti 36 titoli nei Masters 1000 e un titolo olimpico, oltre a una miriade di altre vittorie su tutti i tipi campi: terra rossa, erba, sintetico e cemento.
A proposito di terra rossa, il tennista spagnolo, che negli ultimi tempi ha dovuto fare i conti col tempo che passa e con ripetuti infortuni, ha deciso di impegnarsi esclusivamente su questa superficie per la stagione 2024. Dopo avere dato forfait al torneo di Indian Wells Rafa Nadal ha messo nel mirino il torneo di Montecarlo (da lui vinto 11 volte), il torneo di Barcellona e soprattutto il Roland Garros vinto per ben 14 volte.
L’idea di partenza è quella di ben figurare in tutti e 3 i tornei e se dovesse arrivare ancora una vittoria sarebbe il suggello di una carriera sportiva esemplare. La lontananza dai campi da tennis ha fatto scivolare Nadal in fondo alla classifica ATP, in una posizione surreale per un campione della sua classe. Un simile piazzamento lo esclude dalle teste di serie costringendolo, ad esempio, ad affrontare, senza troppi patemi (6-2, 6-3), un illustre sconosciuto nei 32esimi di finale del torneo di Barcellona, poi Flavio Cobolli, attuale numero 62 della classifica ATP per poi arrendersi ai sedicesimi a De Minaur in 2 set (7-5, 6-1). Del resto, le scommesse sportive non sembravano dare particolari chances sulle possibilità di vittoria di Rafa Nadal al Masters 1000 di Barcellona.
Più che l’età, ad avere condizionato il percorso di Nadal nell’ultimo anno è stata un’operazione a cui si è sottoposto il tennista spagnolo per cercare di sanare la lesione all’ileopsoas della gamba sinistra, un infortunio insolito e piuttosto raro per uno sportivo professionista. Posizionato dietro l’addome l’ileopsoas è un muscolo che sovrintende alla rotazione e al movimento verso l’alto dell’anca. La lesione sempre più invalidante e la successiva inevitabile operazione hanno tenuto fuori Nadal dai campi da gioco per oltre un anno. Ora non rimane che aspettare e vedere se lo spagnolo potrà tornare a calcare la terra rossa con la sua particolare classe ed efficacia che gli appassionati e i suoi fan amano e conoscono.