Artem Dovbyk esulta
Artem Dovbyk

Sarà la sfida degli attaccanti per la Roma: il presente e futuro Dovbyk contro il passato Lukaku. Ma la gara dell’Olimpico tra i giallorossi e il Napoli potrebbe rappresentare anche un punto di svolta per la stagione della squadra di Claudio Ranieri. La posizione in classifica è migliorata e ora riuscire a battere la capolista darebbe una clamorosa iniezione di energie ed entusiasmo.

Dovbyk e l’impatto di Ranieri

Non c’è dubbio che l’arrivo di Claudio Ranieri sia stata la medicina migliore per una Roma che ha vissuto un inizio di stagione da incubo. I giallorossi hanno cominciato a scalare la classifica in campionato e hanno conquistato anche l’accesso ai playoff dell’Europa League. Tutto merito di nonno Claudio come lo ha definito Artem Dovbyk: “Sembra un po’ come il nostro nonno - ha detto in un’intervista al Messaggero - è molto calmo ma quando la squadra ha bisogno di essere spronata e ha bisogno di una scossa, lui sa farlo molto bene. E’ un ottimo psicologo, sa cosa dire al momento gusto, sa quando è più utile il silenzio. E’ importantissimo e mi piacerebbe se restasse in panchina”.

Il mercato giallorosso

Ultimi giorni per provare a piazzare qualche colpo per la seconda parte di stagione ma anche per difendersi dagli attacchi ai propri gioielli. La potenza di Hermoso ha lasciato uno slot scoperto in difesa che il club capitolino sta provando a colmare con l’arrivo di un altro spagnolo: Mika Marmol. Il difensore del Las Palmas è il primo nella lista ma il club delle Canarie continua a chiedere una cifra ritenuta alta: i 10 milioni della clausola rescissoria.

La cessione di Zalewski all’Inter sembra ormai cosa fatta con l’esterno che arriva a Milano con la formula del prestito con diritto di riscatto. I giallorossi hanno rifiutato l’offerta del Fulham per Soulè che fino a questo momento ha trovato pochissimo spazio e in passato erano arrivati i no anche al Genoa e alcuni club della Liga.

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