Il Pisa sceglie Inzaghi: dopo la Salernitana per scrollarsi l’etichetta di “fratello di Simone”
L’ex bomber di Juventus e Milan riparte dalla serie B e dall’ambizioso progetto del Pisa per provare a costruirsi una carriera da allenatore
Un rapace d’area di rigore, uno degli attaccanti più prolifici della storia del calcio italiano ma Filippo Inzaghi non vuole vivere solo di ricordi e vuole costruirsi una carriera anche da allenatore. L’occasione arriva ora con il Pisa che punta su di lui per un progetto ambizioso.
Inzaghi riparte dal Pisa
Un corteggiamento cominciato da tempo quello tra Filippo Inzaghi e il Pisa e già due ani fa, l’ex attaccante fu ad un passo dal sedere sulla panchina del club toscano che poi puntò su Maran. Ancora un avvicinamento la scorsa estate dove per la scelta ricadde su Aquilani. Ora il matrimonio tra il Pisa e Pippo Inzaghi è cosa fatta con il tecnico, che archivia l’esperienza Salernitana, e si lancia in una nuova avventura. L’obiettivo per il club è importante ed è quello di provare a dare l’assalto alla serie A. In B, Inzaghi ha fatto bene: nelle sue 149 partite viaggia a una media di 1,76 punti a partita, buona per l’alta classifica ma la prossima stagione è quella della verità.
Inzaghi e quella scomoda etichetta
Per una vita è stato Simone il “fratello di”, ora però le parti si sono invertite. Se da giocatori il confronto era praticamente impossibile con Pippo che ha vinto tanto e segnato ancora di più, da allenatori per il momento vince a mani basse Simone. Il tecnico dell’Inter si è affermato come uno dei migliori del panorama italiano già con quanto fatto sulla panchina della Lazio e poi ancora di più nella sua evoluzione come timoniere dei nerazzurri. Ma ora Pippo vuole provare a insidiare quel primato.
Inzaghi: la Salernitana da dimenticare
La carriera di ogni allenatore è costellata da momenti negativi e per Filippo Inzaghi tra questi c’è sicuramente l’esperienza nella scorsa stagione sulla panchina della Salernitana. Poche settimane, troppo poche per provare a invertire la rotta in una stagione difficile, una società indecisa e alla ricerca costante di una scossa che non è mai arrivata: a farne le spese è stato proprio Inzaghi che non ha potuto lavorare come avrebbe voluto nel club campano e se ne è andato anche con una forte vena polemica.