Milan, Fonseca spiega perché crede allo Scudetto e scatena il caos sul web
Il tecnico rossonero in vista della partita di Champions contro lo Slovan annuncia la presenza di Abraham al posto di Morata
"Scudetto? So che è difficile crederci per alcuni, ma io continuo a farlo, ma ora c'è da pensare solo allo Slovan. Vedo i giocatori, vedo l'atmosfera e ci credo, anche se non è importante ciò che credo, ma solo vincere domani". Così Paulo Fonseca ai microfoni di Sky Sport alla vigilia della sfida di Champions League contro lo Slovan Bratislava.
"Al Milan un pareggio è una sconfitta"
"Tornando al pareggio senza emozioni con la Juve, l'allenatore portoghese ha sottolineato che “guardo ogni settimana partite così in Italia, è stata una gara equilibrata, abbiamo fatto cose buone difensivamente – ha concluso – Non possiamo dimenticare che abbiamo preso tre gol contro il Cagliari. Giocare con la Juve non è facile ma abbiamo fatto una buona partita difensivamente, il problema è che un pareggio al Milan sembra una sconfitta”.
Fonseca rilancia Abraham
Fonseca presenta la partita di domani in Champions. "Siamo qui per vincere, Pulisic sta bene, Abraham giocherà al posto di Morata. Vogliamo essere offensivi e con iniziativa. Turnover? C'è la possibilità di farlo, certo. Abbiamo giocato due giorni fa, ma sempre con l'intenzione di vincere. Chi giocherà domani avrà la mia totale fiducia", ha detto ancora l'allenatore del Milan.
Milan, le reazioni dei tifosi
Diverse le reazioni dei tifosi rossoneri alle parole del tecnico. C'è chi infatti si schiera contro la dirigenza, come Stefano: " Fonseca ha le sue colpe e si sapeva che era questo, ma niente in confronto al gruppo dirigenziale che non capisce niente di calcio, non ha qualifiche e non ha il milanismo nel DNA. Questa situazione è completamente colpa loro e della loro incompetenza". Antonello aggiunge: "Fonseca ha zero responsabilità. Il 100% delle responsabilità sono di chi lo ha scelto". Ed Ernesto sulla stessa lunghezza d'onda: "Fonseca non ha nessuna colpa. La dirigenza, Ibra compreso, sapeva benissimo che si trattava di un allenatore mediocre...".