Hakan Calhanoglu è stato uno dei perni dell'Inter della doppia stella nonché pedina fondamentale nel centrocampo schierato da Vincenzo Montella nella Turchia in gara ad Euro 2024. Un profilo che inevitabilmente fa gola al mercato, e dalla Germania sono certi che il regista possa essere finito nella lista desideri del Bayern Monaco.

Il Bayern pensa a Calhanoglu: ecco la pista 

Il club bavarese sta andando incontro ad un nuovo corso con la guida in panchina di Vincent Kompany, che andrà di pari passo con diversi aggiustamenti ad una squadra che ha clamorosamente mancato lo scudetto, finendo addirittura terza nella stagione appena conclusa in Bundesliga.

Tra i nomi attenzionati, quindi, anche quello di Calhanoglu, contrattualizzato con l'Inter sino al 2027. Questo è ciò che riporta la Bild, con il turco in ballottaggio di mercato con João Palhinha. Il Bayern potrebbe avanzare un'offerta per il portoghese del Fulham, ma se la società di Premier rispedisse al mittente la proposta, ecco che i tedeschi potrebbero ripiegare sul nerazzurro. FCInternews, tra l'altro, riporta la visita in questa settimana di due intermediari "con molti contatti in Germania", ovvero Branchini e Petralito.

I tifosi sono rassegnati: "Se ci offrono questo per Calhanoglu..."

La sola prospettiva di un ritorno in Bundesliga di Calhanoglu, che come ultima presenza in terra di Germania vanta quella con il Bayern Leverkusen prima di approdare al Milan nel 2017, agita intanto il web e i tifosi. "Il Bayern non strapaga. Dubito che faranno un presso interessante per Marotta", scrive uno scettico Robert. Più beffardo Marco: "Per loro abbiamo un grande attaccante di razza, Correa!".

Pietro invece è pragmatico: "Mi ripeto. 80 milioni e saluti. Grazie di tutto e amici come prima. Il calcio è azienda, dove arrivano i soldi ci si saluta con una bella stretta di mano. Poi se lui vuole rimanere ben venga ovviamente". Roberto è dello stesso avviso: "Credo che nel caso ci fosse una offerta davvero irrinunciabile la società non ci penserà due volte, adoro Chala ma purtroppo ormai ci dobbiamo abituare a tante porte girevoli". E infine Pasquale chiosa in questo modo: "Tutti sono utili ma nessuno è indispensabile".

 

 

 

 

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