L'Italia perde un po' di se stessa nell'addio a Totò Schillaci, perché se muore il simbolo di un'epoca, muore l'epoca stessa. Totò si è spento a 59 anni, troppo presto perché i tifosi non possano ricordare nitidamente quella fantastica estate del 1990, quando i suoi gol stavano per realizzare un sogno.

Schillaci, camera ardente al Barbera

Il Palermo ha allestito la camera ardente all'interno del Renzo Barbera, perché tutti i siciliani possano tributare l'ultimo omaggio al Totò nazionale. Venerdì mattina nella cattedrale di Palermo i funerali, e su tutti i campi di calcio minuto di silenzio stabilito dalla Figc. Ma il ricordo, quello non sbiadirà mai, come testimoniato dall'afffetto dei tifosi e dai tanti ex calciatori o rappresentanti delle istituzioni del calcio che hanno affidato ai social un messaggio di cordoglio.

Il ricordo di Donadoni

"Ricordo una ragazzo dalla grande semplicità, voglia e determinazione. Io l'ho vissuto a Italia '90, quelle che mi sono rimaste impresse sono proprio queste caratteristiche; la sua grinta nel cercare di esprimere le sue doti e il suo talento ma tutto condito da una grande semplicità. Una cosa che rimarrà sempre impressa nella mia memoria e anche in quella di tutti noi che lo abbiamo vissuto". Così, parlando con l'Ansa, Roberto Donadoni, ex commissario tecnico dell'Italia e compagno di squadra ai mondiali di Italia '90, ricorda Totò Schillaci.

Il cordoglio del Jubilo Iwata

Il club giapponese dello Jubilo Iwata "è profondamente addolorato per la scomparsa di Salvatore Schillaci. Possa la tua anima riposare in pace. Schillaci è stato membro del nostro club dal 1994 al 1997. Capocannoniere ad Italia 1990 ha prodotto gol con grande abilità e gioco istintivo, avendo un impatto significativo non solo sul Jubilo ma anche sugli attaccanti giapponesi. Amato da giocatori e tifosi con il soprannome di Totò, e ancora come leggenda del Jubilo, rimane profondamente impresso nella storia del club. Non potremo incontrarci di nuovo, ma ciò che Schillaci è ha lasciato allo Jubilo vivrà nei nostri cuori per sempre".

I messaggi di Infantino e Mancini

"Gli occhi spalancati dopo i gol. Le corse a braccia alzate. Un salto lungo una carriera, da Palermo all'eternità. Caro Totò Schillaci, sei stato un grande re venuto dal popolo, una persona rimasta semplice nonostante la grandezza. Riapri gli occhi, ovunque tu sia". Con un'emozionante Reel su Instagram il presidente della Fifa Gianni Infantino ricorda Totò Schillaci.  "E sciogli in un abbraccio la follia, Notti magiche inseguendo un gol sotto il cielo di un'estate italiana". L'ex azzurro e ct della l'Italia Roberto Mancini rende omaggio a Totò Schillaci con una storia su Instagram che ricorda le Notti magiche del Mondiale del '90 e la celebre canzone di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato.

L'ultimo saluto di Baggio e Zoff

Non poteva mancare il ricordo di Roberto Baggio, che posta una foto dei due insieme: ""Ciao mio caro amico, anche stavolta hai voluto sorprendermi. Rimarranno per sempre impresse nel mio cuore le notti magiche di Italia 90 vissute assieme. Fratelli d'Italia per sempre". Si unisce al coro il suo ex allenatore alla Juventus, Dino Zoff: "Per me è un dispiacere davvero forte, Totò era un grande ragazzo, gli volevo bene, mi piaceva particolarmente".

Il tributo dei club e del Governo

Al tributo si sono uniti la Lega calcio e tanti altri club: Milan e Inter, ovviamente la Juventus, che gli ha dedicato numerosi post, il Messina ed il Palermo, ma anche Verona, Napoli, Real Madrid, la Figc, la premier Meloni. Perché la morte di Totò Schillaci colpisce tutti, indistintamente.

 

 

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