Mathias Olivera
Mathias Olivera

Antonio Conte è pronto a cambiare volto al Napoli nel match scudetto in programma sabato 1 marzo al Maradona: Mathias Olivera s’è completamente ripreso dall’infortunio rimediato a gennaio, con il suo rientro da titolare il tecnico può abbandonare il 3-5-2 e tornare al modulo che ha dato più risultati agli azzurri, il 4-3-3.

Napoli, Olivera titolare contro l’Inter

A Como Mathias Olivera è apparso soltanto in panchina, ma il terzino uruguaiano ha ormai smaltito l’infortunio al polpaccio che l’aveva colpito dopo la vittoria con l’Atalanta a Bergamo dello scorso 18 gennaio e ora si candida ad una maglia da titolare per il match scudetto di sabato 1 marzo contro l’Inter al Diego Armando Maradona. Avendo Olivera a disposizione, infatti, Conte può abbandonare il 3-5-2 - il modulo con cui il Napoli ha raccolto solo un punto nelle ultime due partite - e tornare al 4-3-3

Napoli, Conte torna al 4-3-3 contro l’Inter

David Neres non è ancora disponibile, ma a Como il Napoli è tornato a schierare Leonardo Spinazzola, complessivamente il migliore dei suoi contro i lariani. Col ritorno di Olivera, Conte mira a schierare entrambi gli esterni sulla fascia sinistra: Olivera nel ruolo di terzino della difesa a quattro, Spinazzola in quello di esterno alto nel tridente offensivo con Romelu Lukaku e Matteo Politano

Una soluzione tattica simile a quella vista nel successo per 3-0 di Firenze dello scorso 4 gennaio, quando a Conte mancavano sia Politano che Kvaratskhelia (era Neres a completare il trio d’attacco a destra).

Napoli, che rendimento col 4-3-3

Col 4-3-3 è il sistema di gioco con cui il Napoli ha raggiunto i migliori risultati: Conte lo ha adottato per la prima volta alla 5a giornata, nella trasferta in casa della Juventus (0-0). Con questo modulo gli azzurri hanno raccolto 14 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte (contro Atalanta e Lazio) con 30 gol fatti e 13 subiti, scalando la classifica fino a conquistare il primo posto, perso ieri con il k.o. di Como. 

Cagliari-Juventus, moviola: Cesari spiega perché c'erano rigore ed espulsione
Ranking ATP, Sinner ringrazia Zverev e Alcaraz: Berrettini in top-30. Nuovo primato azzurro