Conte allenatore Napoli
Antonio Conte photo

Uno dei segreti della partenza sprint del Napoli, oltre agli importanti acquisti piazzati in sede di mercato, risiede nell'ottimo lavoro che Antonio Conte ha impostato in sinergia col suo staff. Dalle faccende di campo alla preparazione, dal lavoro “psicologico” a quello tattico, tutti i tasselli sembrano essere stati sistemati a tempo di record: nel gruppo è tornata l'armonia, lo si vede dal modo con cui tutti i compagni festeggiano l'autore di un gol, da come giocano, scherzano, sorridono e anche da come accettano con grande serenità ogni decisione del mister. Gran parte del merito va sicuramente alla notevole personalità di Conte, che però agisce da anni con uno staff consolidato. Una sorta di blocco granitico, in cui ogni tassello è funzionale all'insieme. 

Conte e il suo staff, l'investimento di De Laurentiis

Un blocco che De Laurentiis ha preso tout-court in estate, quando ha detto di sì a tutte le richieste dell'allenatore salentino. Troppo importante, per il presidente, dar inizio al processo di ricostruzione dalle macerie lasciate dalla scorsa stagione, in cui i suoi errori costarono carissimo al Napoli e ai suoi stessi conti. Il presidente ha investito dieci milioni di euro a stagione per i collaboratori di Conte e, come sottolinea Antonio Corbo su Repubblica, “i fatti dicono che li valgono tutti”. A cominciare da Lele Oriali, importante figura di raccordo tra squadra e staff tecnico, ex centrocampista dai sette polmoni immediatamente entrato nel cuore dei tifosi. Oppure il preparatore, Costantino Coratti, che ha fatto trottare i calciatori azzurri tra Dimaro e Castel di Sangro e che ha immediatamente preso in consegna i nuovi arrivati, velocizzandone l'inserimento e l'adeguamento agli standard dei compagni. Ma c'è un altro elemento, a cui Conte non ha voluto assolutamente rinunciare.

Napoli, Sandreani non si muove: Conte blocca tutto

È emerso infatti, sempre grazie al resoconto di Corbo su Repubblica, un clamoroso retroscena a proposito di un influente membro dello staff dell'allenatore salentino. Mauro Sandreani, ex tecnico di Serie A (molti lo ricorderanno al Padova negli Anni 90), da diverse stagioni è una figura preziosa per Conte, nell'analisi pre e post gara e nell'individuazione delle soluzioni tattiche più congeniali per ogni partita. Una squadra della Saudi League, il campionato dell'Arabia, lo ha contattato, prospettandogli un ingaggio molto consistente. Conte non ha voluto saperne. Ha bloccato l'operazione, ha fermato tutto. “Sandreani non si muove, non va da nessuna parte”, il diktat del nuovo comandante partenopeo. Che per le sue battaglie, si circonda solo di generali fidati. 

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