Pistocchi scatena rivoluzione: mani da rigore solo se tiro diretto verso la porta
L'ex giornalista di Mediaset torna sul penalty negato alla Germania e sottolinea alcune storture regolamentari promuovendo soluzioni estreme, la reazione dei tifosi
Non si è ancora spenta l'eco delle polemiche per il rigore negato dall'arbitro inglese Taylor alla Germania nella gara dei quarti di Euro2024 contro la Spagna. Da Maurizio Pistocchi arriva una proposta in merito ai falli di mano in area
La proposta di Pistocchi sui mani in area
L'ex giornalista di Mediaset scrive su twitter: "C’è un problema serio, come dico da anni ( voce nel deserto): i giocatori in campo si muovono, corrono, saltano, vanno in scivolata, e le braccia servono per dare spinta, equilibrio, e coordinazione. Per questo motivo il 99% dei falli di mano sono involontari, e per questo è stata inserita la dicitura “non punibile se congruo al movimento”, per questo motivo vengono illustrati esempi che dovrebbero essere sufficienti a prendere una decisione corretta. Nel caso specifico, Cucurella si muove verso l’avversario che sta per tirare, cerca di fare “muro” alla conclusione dell’avversario, ha il braccio in posizione congrua? Secondo me si, ma di fatto con il braccio “para” il tiro diretto verso la rete. Non è punibile? Bene, lo accetto. Ma pretendo la stessa valutazione su centinaia di casi che negli ultimi anni sono stati sanzionati con la massima punizione. Oppure depenalizziamo il fallo di mani: rigore solo se tiro diretto verso lo specchio della porta, in tutti gli altri casi calcio a due in area"
Le storture regolamentari secondo Pistocchi
Poi Pistocchi continua: "Faccio un altro esempio di storture regolamentari. In ogni partita vediamo decine di falli da dietro, i più pericolosi perché sono inaspettati e non consentono un atteggiamento di difesa: in questi casi le ammonizioni sono rarissime, eppure per il “tackle from behind” sino a poco tempo fa c’era addirittura il rosso diretto. Invece quando attaccante e difendente saltano di testa, e il movimento naturale per darsi la spinta porta le braccia ad allargarsi, se c’è contatto con il viso dell’avversario c’è sempre ammonizione. In realtà, sin dal settore giovanile insegnano ai ragazzi a saltare allargando le braccia, per ciò dovrebbero essere punite-con il rosso diretto-solo le gomitate intenzionali, la cui dinamica-mano chiusa a pugno e vicina al petto-è facilmente identificabile al VAR. O no?
Un altro problema evidente del calcio attuale sono le simulazioni. Oggi i difensori al minimo contrasto si buttano a terra, per interrompere il gioco, spesso portandosi le mani alla faccia, e simulando di aver ricevuto un colpo. Quasi sempre gli arbitri fischiano e interrompono il giuoco, quando basterebbe lasciar giocare: in caso di infrazione al regolamento, interverrà il VAR, per sanzionare il responsabile, annullando eventuali segnature, nel caso si tratti di simulazione, il VAR chiamerà l’arbitro alla #OFR e il simulatore ammonito. Sembra facile, no?"
I tifosi si dividono sul web
Tanti i commenti: "Ma se si dovesse considerare la posizione congrua, non è comunque un errore fischiare il rigore per la Croazia contro l'italia? Se quello era rigore netto, a maggior ragione lo è quello per la Germania" e poi: "Gli arbitri non accettano l’introduzione del VAR. Vogliono sempre avere l’ultima parola. Fino a quando sarà così ci possiamo scordare l’uniformità
Ognuno farà quello che vuole o che gli viene detto di fare" e anche: "da tempo, ci sono dei difensori che fanno l'impossibile per difendere con le mani dietro la schiena. È diventato un nuovo gesto tecnico... Chi invece difende con le braccia basse e leggermente larghe lo fa ingenuamente o cerca di aggirare la regola?"
C'è chi osserva: "enso che con le regole attuali siamo al limite e tenderei più per il rigore. Tuttavia concordo totalmente con te. L’attuale linea per i falli di mano mi sembra una paraculata per scaricare gli arbitri da qualsiasi valutazione della fattispecie." e poi: "Se è vero che la verità è un plurale di punti di vista, è chiaro che l’unica soluzione per giudicare siano delle regole chiare. Il VAR dovrebbe aiutare, ma fra una sfiorata col polpastrello e il tocco dello spagnolo c’è una differenza notevole, no?"
Il web è un fiume in piena: "Punire molto severamente le simulazioni. Proporrei l'espulsione a tempo.. Se recidiva.. Diverse giornate di squalifica.. L'arbitro chiede sempre all'atleta il suo parere.. Se mentisse.. E le immagini provassero il contrario espulsione immediata..." e infine: "Molti interventi da dietro sono pericolosissimi per l’incolumità dell’avversario e andrebbero sanzionati con il rosso diretto. Personalmente introdurrei il rosso diretto anche per le simulazioni (facilmente identificabili dal VAR), con squalifica di 10 giornate".