Mkhitaryan
Mkhitaryan

Tra i segreti dello scudetto dell'Inter c'è sicuramente la crescita esponenziale di Henrikh Mkhitaryan. L'armeno a Roma era un buon giocatore ma con la maglia nerazzurra è diventato un intoccabile. Intervistato dalla Gazzetta il centrocampista si sbilancia sul futuro in vista del campionato che sta per iniziare.

La promessa di Mkhitaryan

Il giocatore non ha dubbi: "Siamo pronti, siamo l’Inter e non sbaglieremo. Non siamo sazi. Stiamo lavorando benissimo, nonostante molti giocatori siano rientrati con tempistiche diverse tra di loro. Ma si vede che tutti stanno dando il massimo per mettersi in forma e iniziare il campionato nel miglior modo possibile, nessuno vuole restare indietro".

La scorsa stagione, più o meno di questi tempi, in Giappone dichiarò senza paura che l’obiettivo sarebbe stato arrivare alla seconda stella: cosa accade quest’anno? "Non cambia il senso. Siamo l’Inter, l’obiettivo è alzare trofei. E adesso come un anno fa, tutti sanno che lotteremo per vincere di nuovo lo scudetto. In generale, vogliamo far meglio di un anno fa. E quindi in Champions il traguardo è fare ancora più strada. E poi c’è il Mondiale per club: oggi è una cosa lontana, avremo tempo per pensarci, ma è un qualcosa che affascina".

Mkhitaryan rivela la richiesta di Inzaghi

Per Mkhitaryan nello spogliatoio si respira la stessa aria di un anno fa: "Certo che sì, lo garantisco. E le dico di più: sono arrivati tre calciatori nuovi, Taremi, Zielinski e Martinez, che ci daranno una grande mano lungo tutta la stagione. Sono fortissimi, ci aiuteranno molto. La nostra forza è proprio questa: una squadra dentro la quale tutti hanno la possibilità di giocare. Se ci si aiuta, c’è più possibilità di vincere le partite. Inzaghi? Il mister insiste sul fatto che dobbiamo essere pronti alla battaglia. Che senza lavoro non si va da nessuna parte. Ma noi ci siamo. Ha ragione lui: per vincere lo scudetto non c’è altra via. E abbiamo motivazioni altissime".

 

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