Si sofferma sul mercato del Milan, non senza ironia, Luca Serafini nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali

In quest'ultima sosta il Milan ha smobilitato: venduti Tomori, Bennacer, Maignan, Leao, mentre Giroud non rinnova e Zirkzee costa dai 60 ai 600 milioni a giorni alterni. Così come Theo che giocherà con più di un club nella prossima stagione, a settimane alterne con City, Bayern, Real, PSG, United. Eccetto che nel Milan. Alla concorrenza arriveranno invece Koopmeiners, Calafiori, Ferguson, in panchina Thiago Motta, oltre a Lautaro a vita, Kim, Gudmundsson, Bento e Carboni che - dopo il tiro in porta contro Costarica - vale dai 40 ai 50 milioni. Più bonus.

Così, mestamente ma più seriamente, si capisce che l'ossessione mediatica, ma anche quella dei tifosi e probabilmente del club, sia quella di un centravanti per il futuro. Personalmente, continuo a pensare che sarà in mezzo al campo la priorità: servono almeno 2 giocatori di caratteristiche profondamente diversa dai 3 playmaker. Servono due che rincorrano, che tappino le falle, che proteggano la difesa (come ha detto anche Arrigo Sacchi). Questa è la mia ossessione: i doberman, liberi e sguinzagliati là nel mezzo. Oltre a un esterno difensivo, non potendo bastare Jimenez e Pellegrino come vice Hernandez né quel Terracciano momentaneamente sparito dai radar. 

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