Il Milan si spacca: Ibra assente, Theo e Leao ribelli perdonati
Il club rossonero è una polveriera dopo l'avvio da zona retrocessione con due punti in tre partite, i tifosi sono già sul piede di guerra
Non c'è pace in casa Milan. E soprattutto non ci sono punti: solo due in tre giornate e c'è voluto il "ribelle" Leao per evitare un'altra sconfitta ieri a Roma contro la Lazio dopo un secondo tempo in cui - parole di Fonseca - la squadra non ha giocato più. A far rumore oltre alla prestazione deludente il caso del portoghese e di Theo e le polemiche su Ibrahimovic.
Il Milan non multa Leao e Theo
Deluso chi pensava a una sanzione peer Theo Hernandez e Rafael Leao. L'immagine dei due in disparte dal lato opposto del campo durante il cooling break contro la Lazio, mentre Fonseca spiegava alla squadra le mosse in vista del finale di partita, ha fatto il giro del web. Da quel che filtra dalla società rossonera, spiega la Gazzetta dello Sport, è che non saranno presi provvedimenti disciplinari o economici, anche perché ora entrambi risponderanno alle chiamate delle rispettive nazionali e sarebbe inutile trascinarsi il caso per tutta la durata della sosta.
La spiegazione di Theo
Nel dopo-partita il difensore francese si era giustificato davanti a Milan Tv: "Eravamo entrati da due minuti, non avevamo bisogno del cooling break. Non era nulla contro squadra e allenatore. Ora dobbiamo continuare a lavorare per vincere tutti insieme. Poi la gente parla, dice cose non vere. Io e Rafa siamo sempre con la squadra per aiutare, ed è questo l'importante".
Fonseca getta acqua sul fuoco
Lo stesso Fonseca prova a ridimensionare il caso: "Innanzitutto non ci sono problemi con Theo Hernandez e Leao, non creiamo casi perché in questa settimana ho parlato con entrambi spiegando la mia scelta, che hanno accettato. Non ho visto che sono rimasti in campo durante il cooling break, ma erano entrati da due minuti e non avevano bisogno di fermarsi o di indicazioni. La reazione dei giocatori all'ingresso in campo è stata positiva, quindi non creiamo problemi che non ci sono".
Ai tifosi però la scena non è piaciuta, come non è piaciuta l'assenza di Ibrahimovic a Roma. Lo svedese ha seguito la partita in tv, allo stadio c'erano solo Scaroni e Furlani.