Napoli, nuovo ruolo per Olivera contro il Torino: la mossa di Conte contro l'emergenza
Difficile il recupero di Buongiorno e il tecnico non si fida di Rafa Marin: l'uruguaiano schierato centrale oppure "braccetto", come nella Celeste.

Contro il Torino si profila una mossa a sorpresa nel Napoli, che scenderà in campo nel catino del Maradona conoscendo già il risultato dell'Inter contro la Roma. Conte studia una variazione di ruolo per uno dei suoi titolarissimi, un modo per sopperire alla grande emergenza nel reparto arretrato. Olivera potrebbe essere impiegato da centrale di difesa, o al massimo da “braccetto”, a seconda del modulo utilizzato: difesa a quattro oppure a tre.
Napoli-Torino, i problemi di Buongiorno e Rafa Marin
L'infortunio di Juan Jesus, la cui stagione di fatto è già finita, ha complicato non poco le cose in questo rush finale di campionato. Difficile il recupero di Buongiorno per la sfida contro la sua ex squadra, di cui è stato capitano fino allo scorso anno. Non dovesse farcela, come sembra probabile, il centrale della Nazionale potrebbe essere rimpiazzato da Olivera, che solitamente si disimpegna da terzino sinistro. Rafa Marin, infatti, che pure è un difensore centrale di ruolo e che ha debuttato dall'inizio in Serie A nella scorsa giornata di campionato a Monza, non ha convinto più di tanto. Troppo molle, eccessivamente preoccupato in alcune circostanze, non ha dato le risposte attese da Conte. E meno male che di fronte aveva l'ultima in classifica. Contro il Torino il coefficiente di difficoltà aumenta, meglio dunque andare sul sicuro. Anche a costo di cambiare ruolo a Olivera e forse modulo all'intera squadra.
Centrale o braccetto, Olivera pronto al cambio di posizione
Conte ha due possibilità. Forse tre. La prima è la più semplice, lo spostamento di Olivera al centro in coppia con Rrahmani, con Spinazzola retrocesso nella posizione di terzino sinistro (a Monza aveva giocato nel tridente d'attacco). Il modulo resterebbe il 4-3-3, con Anguissa a centrocampo al posto di Gilmour e Raspadori nel tridente completato da Lukaku al centro e Politano a destra. Ma il Napoli potrebbe tornare anche alla difesa a tre, vista a inizio stagione e in alcune partite a febbraio. In questo caso Olivera agirebbe da “braccetto”, come in Nazionale (intuizione del Loco Bielsa, Ct dell'Uruguay). Stesso ruolo per Di Lorenzo ma nel centro-destra di difesa, con Rrahmani centrale. Spinazzola e Politano agirebbero da ali, con Anguissa, Lobotka e McTominay in mezzo e davanti la coppia Lukaku-Raspadori: da seconda punta “Jack” ha sempre dato il meglio, piuttosto che da ala sinistra. Una soluzione di compromesso potrebbe essere il 4-4-2: Spinazzola terzino, Olivera centrale, McTominay ala sinistra e il duo formato da Lukaku e Raspadori in attacco.