Milan, Ravezzani attacca l’arbitro: “E’ stata una follia” e non risparmia neanche Leao
La vittoria del Milan sul campo del Monza non cancella le polemiche per l’arbitraggio e per la prestazione del giocatore portoghese
Il Milan conquista la prima vittoria lontano dalle mura amiche ma il successo del campo del Monza viene accompagnato dalle polemiche per il gol annullato ai padroni di casa ma anche per l’ingresso a partita in corso di Leao, capace di una delle sue clamorose giocate ma anche con un atteggiamento che non è piaciuto a tutti.
Ravezzani e la follia dell’arbitro
A commentare la partita della squadra di Paulo Fonseca a Monza ci prova il giornalista di TeleLombardia, Fabio Ravezzani, che si lancia senza mezzi termini all’attacco dell’arbitro per la decisione di annullare il gol dei padroni di casa: “Siamo evidentemente di fronte a un non fallo - dice su Twitter con riferimento al contatto tra Bondo e Theo Hernandez - la follia è dell’arbitro che lascia andare e poi annulla il gol molto tempo dopo. La Var non può intervenire (il contatto c’è). Unica spiegazione una segnalazione postuma dell’assistente ma mi sembra improbabile”.
La prestazione di Leao
Ma il giornalista interviene anche sulla vittoria e sulla prestazione del Milan che nel primo tempo ha rischiato in più di una circostanza di finire sotto contro un ottimo Monza e solo dopo il vantaggio ha espresso il suo miglior calcio: “Difficile valutare il Milan di Monza. Qualche lampo, una prestazione discreta ma resta la sensazione che a volte la squadra reciti a soggetto. Spesso si vedono calciatori chiamare palla da una parte o dall’altra alzando le braccia. Quasi non ci fossero schemi ben definiti”. Poi sulla prestazione di Leao: “In mezz’ora mostra un paio di fiammate spente da conclusioni a rete pessime. Quest’anno ha una media di 1 gol su 31 tiri in porta. Dovrebbe lavorare sodo in allenamento per migliorarsi come fece Ibra con Capello alla Juve. La sensazione è che non ne abbia voglia”.