Suarez dice addio all'Uruguay: non voglio essere ricordato per il morso a Chiellini
L'attaccante annuncia l'addio alla Nazionale e confida una sua paura: quello fu il mio errore più grande
L'attaccante Luis Suarez, leggenda della nazionale uruguayana, ha tenuto una conferenza stampa per annunciare che giocherà la sua ultima partita con la Celeste venerdì contro il Paraguay a Montevideo. "Venerdì sarà l'ultima partita con la nazionale di casa", ha dichiarato l'attaccante 37enne. Stella del Barcellona nei suoi migliori anni di una lunga carriera, ora è all'Inter Miami ed è unanimemente considerato uno dei migliori giocatori nella storia dell'Uruguay.
Suarez rivela il motivo della scelta
"Ho parlato con mia moglie, un giorno mi sono svegliato e ho pensato che fosse qualcosa che volevo chiudere. Mi sono guadagnato il diritto di poter decidere e chiudere come voglio - ha detto l'ex attaccante del Barcellona - ci ho pensato, ho analizzato la cosa ed ho deciso che è il momento giusto per dire addio, perché ho le mie ragioni, non c'è nessuno che prenda la decisione per me. E' difficile, ma è il momento giusto in cui posso giocare l'ultima partita con la Nazionale. E la giocherò con lo stesso entusiasmo della mia prima partita, nel 2007".
Suarez ricorda il morso a Chiellini
L'ex asso di Liverpool e Barcellona confida: "La mia paura più grande è che i miei figli e tutti quanti ricordino l'immagine del 2014 (quella del morso a Chiellini, n.d.r.). Il mio errore più grande. Io ho dimenticato quell'episodio, mi piacerebbe che la gente dimenticasse come me, per non rovesciare tutto. Vorrei che si ricordassero di tutte le cose belle che ho fatto"