Ranieri alla sua terza esperienza alla Roma
Caludio Ranieri

La sorprendente vittoria contro l'Inter ha rilanciato i sogni Champions della Roma, che dall'arrivo di Claudio Ranieri ha nettamente svoltato, tanto da ritrovarsi a soli due punti dal quarto posto attualmente occupato dalla Juventus e obiettivo dei giallorossi, che proveranno a recuperare nelle ultime quattro giornate di Serie A. Quattro finali che decreteranno il futuro della Roma e che potrebbero permettere a Ranieri di battere se stesso e stabilire il record di punti conquistati in un girone dai giallorossi.

Corsa Champions apertissima

Contando Napoli e Inter come già qualificate per la prossima edizione della Champions League, rimangono due posti a disposizione per l'Europa che conta. Due posti contesi da ben sei squadre racchiuse in solamente sei punti a partire dall'Atalanta attualmente terza con 65 punti, fino ad arrivare alla Fiorentina ottava con 59. Nel mezzo anche la Roma, tornata prepotentemente in corsa per la prossima edizione della coppa dalle grandi orecchie grazie a Claudio Ranieri, che ha risollevato i giallorossi fino al sesto posto attuale, a soli due punti dal quarto occupato dalla Juventus.

Quattro finali per conquistare il quarto posto

Decisive per la corsa Champions League saranno ovviamente le ultime quattro giornate di Serie A. Quattro finali nelle quali la Roma dovrà cercare di conquistare più punti possibili. Impresa non scontata, soprattutto osservando le formazioni contro cui giocherà. I giallorossi affronteranno infatti nell'ordine Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino.

Ranieri punta a un record…già suo 

A far ben sperare la Roma è però il suo incredibile stato di forma, confermato dai 18 risultati utili consecutivi da cui proviene, e dalla vittoria in trasferta sul campo dell'Inter. Inoltre Ranieri potrebbe avere una motivazione extra per queste ultime partite della sua carriera da allenatore. Vincendo gli ultimi quattro incontri Sir Claudio infatti stabilirebbe il record di punti conquistati dalla Roma in un girone - attualmente è a 37 nelle prime 15 giornate di quello di ritorno -, strappandolo proprio a se stesso, che nella stagione 2009/2010 - quella culminata con la beffa a fine campionato - era riuscito a conquistare 48 punti, non sufficienti comunque a battere l'Inter di José Mourinho.

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