Correa

Finita la stagione, e nell'interregno che separa quella conclusa con il campionato che si aprirà il prossimo mese, tornano in squadra giocatori dati in prestito e che non sono stati riscattati. All'Inter, per esempio, è ricomparso per allenarsi con il gruppo nel pre-stagionale Joaquin Correa, già pupillo di Inzaghi dai tempi della Lazio ma che non ha mai inciso più di tanto con la maglia nerazzurra.

Correa torna dal deludente prestito a Marsiglia

Non è andata meglio con il prestito (per 2 milioni) all'Olympique Marsiglia effettuato nell'estate del 2023, con l'attaccante che in Francia non ha realizzato manco un gol in 19 presenze totali, coppe incluse. Ergo, l'OM non ha esercitato il diritto di riscatto da 10 milioni (sfangando anche l'obbligo che scattava in caso di qualificazione in Champions), e quindi Correa è tornato alla base.

Come riporta Calciomercato.com, non c'è posto per l'argentino nei piani di Inzaghi, perciò l'Inter ha fatto intendere al suo agente di trovare una sistemazione. Anche perché dietro ci sono motivi pratici, ovvero cercare di mantenere la bilancia tra entrate e uscite in pareggio se non attivo, secondo i dettami prudenti del nuovo corso della proprietà di Oaktree. C'è da coprire la casella lasciata scoperta per via di un infortunio da Buchanan, ad esempio (e per ora il candidato principale è Cabal del Verona), e intanto la società ha già speso 15 milioni per Martinez dal Genoa, ovvero colui che un giorno diverrà l'erede tra i pali di Sommer.

Correa: bisogna far cassa per rientrare dall'acquisto

Certo, Zielinski e Taremi sono arrivati a zero, ma resta la necessità di sfoltire la rosa completa nerazzurra e fare cassa. Correa, in scadenza di contratto il 30 giugno 2025, è tra i più sacrificabili e in teoria più redditizi non essendo un parametro zero, ma per ora non c'è stata l'offerta che potesse sbloccare la situazione, almeno con le squadre di A (dal Como alla Fiorentina, passando per Monza e persino un ritorno alla Lazio). Ricordiamo che El Tucu fu acquistato per circa 27 milioni di euro, ed è fondamentale evitare una minusvalenza.

Dalla Grecia si fa avanti l'AEK Atene, ma la trattativa è complessa

Invece, dall'estero c'è stato qualche approccio preliminare da parte dell'AEK Atene. Lo stesso club del massimo campionato greco è esplicitamente interessato all'argentino, anche se l'operazione pare sia abbastanza complicata (come riporta TYC Sports, che parla anche di trattative che sono iniziate tra la società nerazzurra e l'AEK). L'Inter non può permettersi altri prestiti: la strada maestra è la cessione a titolo definitivo cercando però di non andare sotto gli 8 milioni di ingaggio. Da qui le resistenze greche, anche se l'AEK vuole cercare comunque di arrivare a Correa.

E i tifosi sperano nella cessione

Dal web intanto si leva una voce sola da parte dei tifosi interisti: vendetelo senza rimpianti. Questi i commenti che si leggono: “Facciamo una colletta, aiutiamo gli amici greci”, “Glielo portiamo domani”, “Speriamo bene”, “Preghiamo tutti insieme”, “Facciamo una colletta e glielo portiamo noi in spalla”, “Vi paghiamo noi, basta che ve lo prendiate”.
 

 

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