Juve, l'odissea di Fagioli su Prime: e Locatelli svela un retroscena sul compagno
Il documentario racconta la ludopatia del centrocampista e il percorso per uscirne, il compagno svela un particolare: "Non riusciva a dormire"
A due mesi dalla presentazione ufficiale nel prestigioso contesto dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, "Fragile - La storia di Nicolò Fagioli" approda su un palcoscenico ancora più ampio, quello della distribuzione al pubblico. Il documentario sarà disponibile in esclusiva su Prime Video in Italia e in tutti i territori in lingua inglese, portoghese e spagnola a partire dal prossimo 26 novembre.
Fagioli, l'anima fragile della Juventus
L'ultima produzione originale dello Juventus Creator Lab racconta il periodo intercorso tra la squalifica e il ritorno in campo del centrocampista. "Una storia dal carattere universale, quella di un ragazzo che realizza il suo sogno, inciampa e intraprende un percorso per rialzarsi - sottolinea una nota -. Le scommesse, la squalifica, la gogna mediatica sono gli aspetti più noti di una storia che meritava di essere raccontata in modo più approfondito, senza scivolare in facili sensazionalismi o giudizi superficiali".
"Dietro ai grandi campioni si celano personalità complesse, articolate, a volte difficili. Al genio sportivo si accompagnano spesso insicurezze inaspettate difficili da accettare e da gestire. Conoscere e ammettere queste fragilità diventa un gesto di maturità e di crescita che può essere di ispirazione per chi vive, o ha vissuto, momenti di difficoltà nella propria vita".
Fagioli, il racconto di Locatelli
Nel documentario Locatelli racconta come lui e gli altri compagni di squadra della Juventus abbiano scoperto il problema di Fagioli. Una testimonianza importante quella di Locatelli, perché svela dettagli utili a capire come la ludopatia possa fare facilmente fare danni tra i giovani. “Lui diceva che non riusciva a dormire e invece abbiamo scoperto che stava su a giocare”, racconta Locatelli parlando di Fagioli.