Juve su Conte? Giù le mani dal Napoli e dal tecnico della ricostruzione azzurra
Neanche il tempo di annunciare Tudor che è partita la campagna mediatica per riportare il salentino a Torino. In piena lotta Scudetto.

Neanche il tempo di far accomodare Igor Tudor sulla panchina della Juve al posto del disastroso Thiago Motta che sono già partite le voci, le indiscrezioni, i sussurri. Le campagne mediatiche volte a riportare il figliol prodigo Conte alla casa madre bianconera sono scattate immediatamente. È questo il vero obiettivo, secondo i tanti cantori della squadra bianconera, del colpo di mano di fine marzo con cui la Vecchia Signora si è sbarazzata del Maifredi 2.0, Motta, e ha ridimensionato il ruolo di Giuntoli, che avrebbe voluto Mancini per un progetto pluriennale. Tudor farà da semplice traghettatore per le ultime partite di campionato e per il Mondiale per Club. Il primo a saperlo è lo stesso croato.
Napoli-Juve, lo strano intreccio tra Tudor e Conte
Curiosamente, Tudor ha accettato per la Juventus il ruolo che aveva sdegnosamente rifiutato lo scorso anno per il Napoli: quello di allenatore a tempo determinato con contratto di pochi mesi. De Laurentiis pensò anche al croato per la sostituzione di Garcia, Tudor però chiese garanzie e un contratto a lunga scadenza che il presidente non gli accordò: aveva già un accordo di massima con Conte. E proprio Conte è il vero obiettivo per il prossimo anno della Juventus. Lo ha fatto capire, in un editoriale, il direttore del Corriere dello Sport, Zazzaroni. Lo va sbandierando ai quattro venti, da giorni, quello che è una sorta di house organ ombra dei bianconeri: Tuttosport. Ma anche altre testate scrivono di un Chiellini sempre più investito del ruolo di collante tra squadra e società al posto di Giuntoli: Chiellini che sarebbe il primo sostenitore del ritorno di Conte.
Conte dal Napoli ai bianconeri? Decisamente improbabile
Ora, al di là della smentita in conferenza stampa dello stesso Conte di qualche tempo fa, le voci sul ritorno dell'allenatore pugliese a Torino rappresentano, in questo momento, una clamorosa mancanza di rispetto nei confronti di una squadra che si sta giocando lo Scudetto. Il Napoli è a tre punti dall'Inter, è in piena bagarre per il titolo. Ha sottoscritto con Conte un accordo pluriennale, che non scade assolutamente al termine di questa stagione. Nessuno può vietare alla Juventus di sognare di rimettere le mani sul miglior allenatore della Serie A, ma i pii desideri bianconeri assomigliano alle velleità di ingaggio di Osimhen, giusto per fare qualche esempio: possibile, certo, ma improbabile. Così come Conte. Servono tanti soldi per strappare l'allenatore al Napoli, stracciando un contratto sottoscritto meno di un anno fa e pieno di clausole. Conte che è al centro del progetto di ricostruzione azzurra, appena iniziato. Chiunque non sottolinea questo, nel raccontare delle voci sull'allenatore partenopeo, sta solo prendendo parte a una campagna mediatica con un fine ben preciso: spingere per il ritorno (improbabile) di Antonio in bianconero.