La notizia era già nell'aria da oramai qualche ora, ma adesso è arrivata anche l'ufficialità: Igor Tudor non è più l'allenatore della Lazio a partire dalla serata di oggi. Una decisone forte che ora costringerà il club capitolino a tornare alla ricerca di un tecnico che possa guidare la rinascita a partire già dal ritiro estivo.

"La S.S. Lazio comunica che, in data odierna, Igor Tudor ha rassegnato le proprie dimissioni da responsabile della prima squadra. La Società ringrazia il tecnico per il lavoro svolto, augurando le migliori fortune personali e professionali", si legge sul sito della Lazio.

Dopo i colloqui intensi dei giorni scorsi fra lo stesso tecnico croato, l'agente Seric, il presidente Claudio Lotito e il direttore sportivo Angelo Fabiani erano emerse incompatibilità di fondo per quel che riguarda il progetto del club capitolino e la direzione da far prendere al mercato. Da qui alle dimissioni il passo è stato breve, con l'ex OM che in serata ha così lasciato la propria panchina e che, salvo ripensamenti, nelle prossime ore spiegherà la propria versione a stampa e tifosi tramite una conferenza stampa.

Ora inizia il totonomi per la successione del tecnico croato: non trova conferme la voce dell'interessamento per Allegri, troppo alto lo stipendio dell'ex Juve per un club che ha già un allenatore a busta paga. In vantaggio ci sono Marco Baroni, reduce dal miracolo salvezza col Verona, e Miroslav Klose, amatissimo dalla tifoseria. Non è da escludere neppure il ritorno di Maurizio Sarri: Lotito ci sta pensando.

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