Pedulla critica Gravina
Pedulla critica Gravina

Alle dimissioni, in realtà, ci credevano in pochi ma era legittima l'attesa per la conferenza-consuntivo del presidente della Figc Gabriele Gravina. Ci si aspettava un mea culpa che in realtà non è arrivato. Il presidente federale resta al suo posto e le sue parole scatenano il web.

Pedullà caustico con Gravina

Ad accendere la miccia Alfredo Pedullà. L'esperto di mercato scrive su twitter: "Gravina: una conferenza stampa inutile, senza dimissioni e senza un minimo di scuse se non “siamo dispiaciuti”. Morale: resta il peggiore presidente federale degli ultimi decenni".

Sul web processo al presidente Figc

Tante le reazioni: "“Io non scappo”. L’interpretazione corretta di questa frase è la seguente: “Io non lascio la poltrona”….Una qualificazione mondiale fallita e un pessimo europeo, senza parlare di tutte le riforme che ha promesso e non ha mai fatto,solo in Italia può avvenire tutto ciò..." e poi: "Non solo il peggiore, ma anche il più attaccato alla poltrona, senza alcuna dignità. A sentir lui, è sempre colpa di tutti ma non è mai colpa di nessuno" e anche: "E  perché si dovrebbe dimettere? L'obiettivo non era vincere ma andare in ferie il prima possibile, continuare a sedere su quella poltrona. Ad agosto inizia il campionato di Serie A (scarso) e chi se la deve ricordare la Nazionale. VIVA LA POLTRONAAAAA".

C'è chi osserva: "Hanno massacrato Tavecchio (giustamente) ma di Gravina hanno tutti paura per qualche oscuro motivo" e poi: "Sarebbe ora che al sistema calcio arrivasse un manager che sappia anche di calcio, non un politico della prima repubblica come Gravina. Vergognosa conferenza stampa all indomani della peggior partita giocata da una nazionale in una competizione ufficiale. Senza pudore" e anche: "La nazionale non è amata come in precedenza, è figlia dei veleni del campionato, nessun passo decisivo o carismatico è stato mosso dai vertici per un contesto più pacificato. Problema che viene prima ancora di quello tecnico, renderebbe le dimissioni ancora più doverose"

Il web è un fiume in piena: "L’Italia è l’unico paese che quando c’è un fallimento non si trova mai il responsabile" e anche: "Abete e Prandelli ebbero la dignità di dimettersi seduta stante se mascherare il tutto con "non scappo nel momento di necessità". Che vergogna. Il bello è che alle prossime elezioni correrà nuovamente da solo" e infine: "Io da Gravina ho capito che la colpa è di tutti, compreso il Lecce Primavera, che lo fa ancora sfumazzare, ma mai sua. Se ai club sta bene così, si meritano Gravina altri 100 anni"

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