Buffon: Razzismo? Importante sbagliare solo in buona fede
Ma che ha voluto dire Gigi Buffon, ospite della trasmissione 'Stasera c'è Cattelan' su Rai Due? L'ex Portiere del Parma, della Juventus e della Nazionale ha detto la sua sul caso più discusso degli ultimi giorni, la diatriba Acerbi-Juan Jesus, avventurandosi in un inerpicato discorso sulla volontà o meno di ferire, quella sì da perseguire in caso di episodi di razzismo su un campo di calcio:
Lo stadio viene un po’ considerato un porto franco in cui ognuno può sfogare le proprie frustrazioni, il che è molto particolare. Il percorso per battere il razzismo è lungo ma è partito da parecchio tempo e qualche risultato positivo si è visto. Ogni tanto si ricade in qualche errore e polemica. L’importante è che se si sbaglia lo si faccia in buona fede e senza voler realmente ferire qualcuno perché a quel punto sarebbe molto grave.
E ancora:
In linea di massima negli stadi e in molti ambiti sportivi dove c’è competizione si cerca di destabilizzare l’avversario e renderlo più ‘nudo’, colpendolo in un nervo scoperto. Questa è una sorta di scorrettezza perché nello sport dovrebbe vincere chi è migliore, non chi adopera dei mezzucci per crearsi dei vantaggi.