«Il Lentini di oggi? Ce ne sono un paio: Leao e Kvaratskelia hanno caratteristiche simili». L'ex esterno di Torino e Milan racconta la sua nuova vita a Il Giornale, oggi fa l'osservatore per il Monza e spiega

«Manifestai a Galliani il mio desiderio di tornare a vedere i ragazzini: con lui ho sempre avuto un rapporto bellissimo, di grande complicità. Gliene ho fatte passare tante al Milan, ma penso mi voglia bene. Io gliene voglio. E ho cominciato a fare scouting un paio di anni fa. La vita da calciatore è stressante, a fine carriera ho cercato la tranquillità, le cose semplici: starmene a casa, giocare a biliardo. Ma dopo una vita nel calcio, non puoi fare tanto altro. A Galliani ho già fatto il nome di qualche giovane interessante ma si deve guardare ai ragazzi a 360 gradi. Sarei felice di scovare un ragazzo che possa diventare importante. È bello farlo con le persone di cui hai stima e fiducia. Da parte mia, c'è riconoscenza per Galliani e Berlusconi».

Napoli-Atalanta, presa di posizione della Curva A: cori inequivocabili
La rincorsa del Vicenza alla Serie A è già iniziata