Morata lancia segnali al Milan
Morata lancia segnali al Milan

Ieri ha avuto un'altalena di emozioni nel finale di Spagna-Germania: dopo il gol di Merino - che ha regalato agli iberici la semifinale di Euro2024 - il confuso arbitro Taylor si è avvicinato minacciosamente alla panchina di De La Fuente (che si era alzata tutta in piedi entrando in campo, cosa vietata) ed ha sventolato uno dei 15 cartellini mostrati nel corso del match. Sul tabellone luminoso è apparsa la scritta "yellow card Morata" e il bomber, che era diffidato, è scoppiato a piangere. Significava saltare la partita con la Francia di martedì ma successivamente l'Uefa si è corretta: il giallo era per Fabian Ruiz, graziato l'ex Juve. Il so futuro immediato resta in Germania, con il sogno di alzare la coppa ma quello successivo resta un mistero.

Morata e l'Atletico Madrid, che giallo

L'attaccante settimane fa aveva di fatto detto addio all'Atletico Madrid, non accettando una concorrenza sempre più forte. I colchoneros avevano gettato acqua sul fuoco, assicurando che il giocatore sarebbe rimasto nella capitale spagnola ma i richiami dall'Italia sono sempre più insistenti. E in pole c'è il Milan.

Morata pista calda per il Milan

Il corteggiamento rossonero sta facendo breccia nel cuore di Alvaro. L’Italia è una questione di famiglia ( la moglie Alice Campello è nata a Mestre) e un Paese che lo ha sempre apprezzato. I contatti tra agente, intermediario e club rossonero sono quotidiani con un Ibrahimovic che si è mosso in prima persona per provare a convincere l’attaccante spagnolo  della bontà del progetto e della sua possibile centralità in questo. Anche Revelo riferisce di una telefonata diretta di Ibra al giocatore.

Morata, che ha già rifiutato 45 milioni di euro per tre stagioni, 15 all'anno, dell'Al Qadisiyah, club allenato da Michel (che lo portò al Real Madrid) ha un ingaggio di 6 milioni ( bonus compresi) fino al 2026 con l’Atletico Madrid e sa che per andare al Milan dovrà rinunciare a qualcosa ma con la prospettiva di allungare al 2027 o al 2028. Il club rossonero ha già dato piena disponibilità al pagamento della clausola rescissoria da 13 milioni di euro. Una risposta definitiva è attesa però solo dopo la fine dell'Europeo.

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