Come se l'è cavata ieri Rosario Abisso al Sinigaglia per l'anticipo di serie A tra Como e Juventus? Il fischietto siciliano anche in questa stagione, come l'anno scorso, sta alternando prove sufficienti ad errori pesanti ma secondo i moviolisti Calvarese e Marelli ieri non ha sbagliato niente o quasi nonostante le proteste dei lariani, che volevano un rigore per mani di Gatti.

La moviola di Calvarese

Sul suo sito Calvar.it spiega Calvarese: "Nel primo tempo, regolari entrambi i gol. Non c’è fallo infatti né sul recupero palla di Weah su Strefezza, né sulla lieve spinta di Dossena ai danni di McKennie. Nel secondo tempo, un fuorigioco annulla gli effetti tecnici di un colpo rifilato da Butez – in uscita alta – a Kolo Muani. Comunque il portiere arriva in anticipo e prende il pallone: contatto regolare".

Poi i casi contestati: "All'80' Il Como protesta per un presunto fallo di mano di Gatti in area di rigore, in marcatura su Douvikas. Abisso non concede penalty dal campo e la sua decisione viene confermata anche dopo un check VAR. Gatti entra in un corpo a corpo in una maniera dinamicamente corretta, con il braccio in posizione naturale per contrastare l’avversario e tocca il pallone; sostenibile in questo caso la scelta di non fischiare il penalty perché il tocco è del tutto casuale..

All'89' su un cross, Gatti arriva per primo e prende il pallone; Butez arriva in ritardo e lo colpisce alla testa, col pallone ancora in gioco. Abisso assegna rigore: decisione corretta".

Per Marelli non c'era rigore per mani di Gatti

Prova a fare chiarezza anche il talent arbitrale di Dazn Luca Marelli che, sul rigore reclamato dal Como, dice: “Questa è un’interpretazione, è legittimo avere opinioni differenti. Vi porteremo un episodio di Inter-Napoli per far capire la coerenza della sala VAR. Entrambi si aiutano, ma c’è un tocco con la mano di Gatti che è casuale. Stesso episodio di Inter-Napoli con Olivera. La coerenza sta nell’aver utilizzato lo stesso metro arbitrale, cioè la non punibilità. A mio parere, questi episodi sono casuali e non meritano l’assegnazione del rigore”. Di diversa opinione l’ex centrocampista Behrami, presente in studio.

Più netto il parere sul penalty concesso nel finale alla Juve e che ha determinato il successo per 2-1: “Rigore evidente. Un episodio che ci ricorda quello avvenuto l’anno scorso in Fiorentina-Inter, il contrasto tra Sommer e Nzola, in quel caso ci fu anche un leggero tocco del pallone ma in ogni caso questa sera Gatti ha anticipato nettamente”

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