Lutto per il Milan che saluta Ambrogio Pelagalli, colonne della squadra che nel 1963 alzò la prima Coppa dei Campioni del club e della storia del calcio italiano. Quella mitica finale, giocata a Wembley contro il Benfiac di Eusebio ribaltato dalla doppietta di Altafini, però, Pelagalli che si è spento oggi 25 marzo 2024 a 84 anni non l'ha mai giocata. Fermato da un infortunio muscolare, infatti, il terzino non potè far altro che assistere al successo sul campo dei propri compagni e, come rivelato a La Provincia Pavese in un'intervista del 2020, quello resta il suo più grande rimpianto.

Nella sua lunga carriera, arrivò in rossonero a 14, firmando il primo contratto nello stesso anno di Trapattoni. Con il Diavolo vinse anche uno scudetto e due edizioni del Torneo di Viareggio con la Primavera. In Nazionale U21 trionfò ai Giochi del Mediterraneo del 1959.

Vestì il rossonero dal 1961 al 1966, per poi passare all'Atalanta, alla Roma e nuovamente alla Dea. Giocò anche per il Taranto in Serie B e per il Piacenza in C, prima di chiudere da capitano-allenatore nelle file della Medese. Appesi gli scarpini al chiodo continuò ad allenare in pronvincia.

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