Inter: Marotta raffredda Inzaghi, Ausilio fa chiarezza su Dumfries
Il dg nerazzurro fa il punto sui rinnovi e le certezze, il ds parla dei possibili nuovi arrivi
Il mercato è ufficialmente iniziato ieri ma l'Inter si è portata avanti da tempo: con la politica dei parametri zero erano stati già presi due rinforzi importanti e da Rimini, per la cerimonia ufficiale di apertura delle compravendite estive, Marotta fa il punto della situazione.
Per Marotta l'Inter già così è competitiva
Il dg si dice sornionamente soddisfatto: "Con gli arrivi di Taremi e Zielinski l'Inter è già pronta e competitiva: abbiamo agito molto velocemente, grazie all'opera di Ausilio e Baccin. Adesso dobbiamo definire delle posizioni in entrata, quella del portiere, che dovrebbe essere Martinez, dopo di che la squadra è pronta per partire. Gudmundsson? Sappiamo che è un buon giocatore ma il nostro attacco è a posto. Col Genoa abbiamo intavolato solo la negoziazione sul portiere".
Certe invece le presenze di due pilastri come Calhanoglu e Lautaro: "A dire il vero mai nessun dubbio, a noi non è mai pervenuta nessuna richiesta, ma ben venga la dichiarazione di Calhanoglu. Ci rende orgogliosi che rafforzi il senso d'appartenenza. Lautaro ora è dall'altra parte del mondo e non può firmare ma lo faremo nel giro di qualche giorno, non dico ora. Siamo orgogliosi di questa operazione, è il nostro capitano e siamo contenti che anche lui abbia questo senso di appartenenza".
Marotta chiede un passo indietro a Inzaghi
Altro capitolo è quello relativo al rinnovo di Inzaghi: "C'è un ottimo rapporto, c'è una negoziazione in atto, ma fa parte di certe dinamiche, con il massimo rispetto tra le parti. Inzaghi meriterebbe il massimo, ma poi bisogna fare i conti con l'equità di valutazione e di giudizio. Normale che ci sia questo confronto, ma sono certo che si concluderà con la felicità di entrambe le posizioni. Prima dell'inizio del campionato? Sicuramente sì".
Ausilio ottimista su Dumfries
Poi tocca al ds Ausilio che parte dalla telenovela Dumfries. Il giocatore vorrebbe restare: "Sia noi che lui vorremmo trovare un accordo per un nuovo contratto. Scade nel 2025, l’idea è di allungarlo e migliorarlo, trovando una soluzione che vada bene a tutti. A volte viene sottovalutato, ha dato un grande contributo all’Inter e ha sempre accettato tutte le scelte con grande professionalità. Per quanto ruinon abbiamo mai messo Arnautovic sul mercato. Al di là di tante cose che poi si leggono e sentono, noi siamo felici del suo contributo, è stato importante in tante cose. A volte ci si limita a gol e minuti, io di lui oltre alle prestazioni ho apprezzato tantissimo il contributo alla squadra in spogliatoio, quanto è stato d’aiuto a Thuram per esempio”.
“Carboni e Oristanio? Su loro due sono in corso valutazioni, siamo orientati a dar fuori Oristanio, poi vediamo la formula. Venezia e Cagliari? Ci sono altre due squadre di Serie A e anche all’estero, è importante, l’ultimo dei problemi è dove mandarlo, stiamo valutando dove mandarlo. Su Carboni aspettiamo finisca la Coppa America, si deve divertire e se la deve godere, siamo contenti e sbirciamo le partite, insieme a lui e alla famiglia quando tornerà si discuterà insieme. Non è esclusa anche la possibilità di restare con noi, certo”.